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Alla fine sono stati ben 7.000 euro, più altri doni e in particolare prodotti tipici del territorio con l’immancabile Parmigiano Reggiano, i proventi della raccolta fondi attivata a Ramiseto nei mesi scorsi, per aiutare le due bambine che avevano commosso l’italia, avendo perso a seguito del terribile sisma del 24 agosto scorso sia i genitori che i nonni, restando sole al mondo.
Dunque la raccolta di fondi, che era stata attivata da un gruppo di volontari ramisetani con il sostegno di diversi commercianti locali, ha raggiunto un traguardo di tutto rispetto: 7.000 euro appunto, che nel pomeriggio di venerdì Tommaso Lupiccolo, promotore dell’iniziativa insieme a Francesco Saporito sono andati a Rieti e hanno pranzato insieme a Fabio Sargeni, tutore legale di Chiara e Francesca, ed alle due giovanissime ragazze colpite dalla tragedia.
“Vogliamo esprimere la massima gratitudine a tutti quelli che hanno collaborato al progetto - spiegano i promotori della raccolta fondi -, che aiuteranno Chiara e Francesca a cercare di ricominciare la loro vita così duramente colpita”.
Chiara e Francesca sono le due sorelle di 11 e 14 anni di Amatrice che nel sisma del 24 agosto scorso hanno perso sia i genitori che i nonni. Dopo il crollo che ha coinvolto la loro casa sono rimaste a lungo ricoverate all’ospedale Gemelli di Roma.
Ad attivarsi nel ramisetano in loro favore erano stati alcuni volontari del paese attraverso una raccolta di fondi al market “Il Ponte”, e nella serata del 29 ottobre scorso una cena molto partecipata (126 paganti e numerosi bambini) alla sala polivalente, con specialità tipiche ma anche con i bucatini all’amatriciana, un simbolo delle località colpite dal terremoto. Alla raccolta hanno poi aderito commercianti, imprenditori e ristoratori locali, che hanno donato quanto hanno potuto, arrivando fino alla ragguardevole cifra consegnata venerdì.
(L.T.)
Grande generosità e sensibilità! Un abbraccio ed un augurio a quelle sfortunate ragazze affinchè possano continuare coraggiosamente e, al meglio, la loro vita.
(Elettra Ficcarelli)