Giovedì 29 settembre, alle ore 21, presso il Bar "Sotto Spirito" di Carpineti (piazza della Repubblica, 20/A), si terrà un incontro dal titolo: “Contro la ludopatia”. Parteciperanno Eliseo Bertani, responsabile del percorso gioco d'azzardo del Ceis Centro di solidarietà di Reggio Emilia, Giampaolo Magrì, educatore del Ceis, Silvio Bertucci, assessore del Comune di Castelnovo ne' Monti, esponenti del gruppo del minoranza del Pd di Carpineti. Il moderatore della serata sarà Adriano Arati, giornalista della Gazzetta di Reggio.
"Gli ultimi anni - si legge in una nota del Pd carpinetano - hanno visto una forte crescita del gioco d'azzardo e, in particolare, del settore delle slot machine, che oggi raccoglie poco meno della metà del denaro scommesso nel nostro paese. In parallelo all’esplosione del gioco, le statistiche evidenziano un notevole incremento del numero di individui affetti da ludopatia. In questo quadro fosco, un ulteriore elemento di preoccupazione è determinato dall’esposizione dei giovani al fenomeno: il rapporto Nomisma su 'Gioco & giovani' evidenzia una notevole incidenza di comportamenti a rischio in circa 5% del campione intervistato, composto da studenti in età compresa fra i 16 e i 19 anni".
"Il Pd di Carpineti ha più volte sollevato il tema del contrasto alla ludopatia in Consiglio comunale e ha proposto sgravi fiscali per gli esercizi che non ospitano slot machine o che intendono liberarsene. Molte amministrazioni hanno implementato simili provvedimenti nel recente passato e, compatibilmente ai vincoli di bilancio, questo ha permesso di mitigare la diffusione del gioco d’azzardo e di segnalare alla comunità la preoccupazione e l’urgenza del contrasto alla ludopatia. Purtroppo l’Amministrazione di Carpineti non solo è stata sorda alle nostre proposte, ma il sindaco ha addirittura dichiarato che la ludopatia 'forse non è un grande problema per Carpineti' e ritiene che le politiche per la riduzione della diffusione delle slot machine che abbiamo suggerito possano essere negative sostenendo che così facendo 'noi favoriamo solo e esclusivamente l'apertura delle uniche sale dove si fa solo il gioco d’azzardo'”.
"Di fronte a queste considerazioni - è la conclusione - abbiamo deciso di organizzare un'iniziativa chiamando esperti del tema per meglio chiarire i contorni di un fenomeno che ci preoccupa, con l’obiettivo di avviare una discussione pubblica con cittadini e associazioni che operano sul territorio. Inoltre, convinti delle nostre posizioni, intendiamo continuare a sollecitare l’Amministrazione nella speranza che questo porti ad azioni concrete nel prossimo futuro, anche beneficiando delle risorse messe recentemente a disposizione della Regione".