CASINA (22 luglio 2016) – Lui di professione è giovane imprenditore, al pari di altri membri della Giunta di Casina. Però, in un caso, si è trovato a gestire con la sua impresa un lavoro pubblico nel suo stesso Comune dove, di lì a poco, sarebbe divenuto assessore dopo le rocambolesche elezioni che hanno visto l’affermazione della lista di Stefano Costi. Così, per libera scelta, decide di rinunciare alla restante parte di commessa ottenuta, per altro di un importo non trascurabile per una media impresa artigiana dell’Appennino come la sua.
E’ la storia di Tommaso Manfreda, 35 anni, neoassessore del Comune di Casina in fatto di lavori pubblici e ambiente che, carta e penna, in questi giorni ha scritto al suo stesso Comune per comunicare la scelta di rinuncia al “suo” lavoro. Un fatto sicuramente singolare in giorni (o mesi e anni…) in cui le cronache sono infarcite di notizie di pubblici amministratori inquisiti e condannati per appaltare lavori a ditte amiche se non proprio a familiari dove, invece, abbondano consulenze e incarichi.
La commessa ha valore complessivo di 34.400 euro ed era prevista per il restauro e il risanamento conservativo del muro di cinta del cimitero di Paullo e l’ingresso del cimitero di Casina. La rinuncia al lavoro non risultava formalmente richiesta dato che l’affidamento era antecedente alla nomina da assessore. Alla ditta Edilizia Manfreda snc resta solo il pagamento della prima parte dei lavori già svolti prima della nomina (6.800 euro oltre all’iva). Per il futuro “considerato – scrive Tommaso al suo stesso Comune – che sono stato recentemente nominato assessore ai lavori pubblici, rivestendo un incarico politico per il comune di Casina dichiaro di rinunciare al proseguimento dell’incarico affidato”.
“Ringrazio la precedente amministrazione per la fiducia data alla mia impresa – aggiunge Manfreda -, ma ribadisco che questo è il mio primo e unico lavoro che ho ricevuto dal comune in 15 anni, anche perché non ho mai partecipato a bandi pubblici e di per certo non lo farò da qui in avanti visto il mio nuovo impegno politico. Come amministrazione, però, ci impegneremo comunque per coinvolgere le varie ditte del territorio competenti a fare una loro offerta per ultimare i lavori del cimitero di Casina".
“Ritengo – conclude– che ci sia bisogno assoluto morale, ancor prima che legale, di distinguere la professione dall’impegno civico. E quella che ho scelto è la strada corretta”.
Tra gli amici di Tommaso c’è chi commenta stupito e chi divertito: “Una piccola storia di paese che fa grande il nostro Paese. Certo che se in tutta Italia si operasse così si darebbe un bel segno di onestà istituzionale”.
Chapeau! Gesto che vale di più di mille discorsi!
(Gemma Spadacini)
Non ho votato la lista di Costi. Premesso questo, complimenti per la scelta non certo semplice nè dovuta dell’assessore Manfreda. Una scelta etica che gli rende onore, che lancia un bel segnale di buona politica. Ottima partenza, assessore!
(Monja)
Complimenti al neo assessore Tommaso. È un bellissimo esempio di onestà, merce rara in alcuni ambiti della politica, in cui si evidenzia, come dovrebbe essere, che l’interesse comune a volte viene prima del privato.
(Sincero Bresciani)
Speriamo che questo baldo Giovane si mantenga! Per il momento, complimenti davvero, avrei fatto la stessa cosa.
(MB)
Io invece ho votato la lista di Costi e se fino a ieri ero soddisfatta della mia scelta, ad oggi ne sono orgogliosa. Complimenti a Tommaso, una scelta nè scontata nè semplice, per il momento in cui siamo.
(Una cittadina di Casina)