La Reggiana di mister Leonardo Colucci, è salita in altura per il ritiro precampionato di Villa Minozzo.
La Reggiana risiederà presso l’Hotel Le Boccede, dove i granata pranzeranno e sosterranno il primo allenamento sul campo sportivo comunale alle ore 17.
Al termine dell’allenamento, seguirà un aperitivo in Piazza Amendola presso il Bar Caffetteria Piccolo Paradiso, dove la comunità locale darà il suo benvenuto a squadra e staff tecnico; assieme a loro saranno presenti il vicepresidente Stefano Compagni e l’Ad Guido Tamelli.
La squadra si allenerà nel campo sportivo locale, in cui disputerà tre amichevoli: la prima sfida con una Selezione della Montagna, che giocherà con la Reggiana sabato 23. Da definire gli avversari dei successivi test match infrasettimanali (formazioni di Serie D), che si svolgeranno mercoledì 27 e giovedì 28. Venerdì 29 la squadra effettuerà l’ultimo allenamento a Villa Minozzo, in attesa di arrivare alla sfida di domenica 31 luglio, quando i granata saranno impegnati nel primo turno preliminare di Tim Cup (avversario e luogo ancora da definire).
L’avversario sarà sorteggiato tra le 26 squadre di Lega Pro che si sono classificate dal secondo al nono posto dei tre gironi (ad eccezione del B, dal terzo al decimo, per la promozione del Pisa) e le nove formazioni di Serie D che hanno centrato il secondo posto nelle classifiche dei rispettivi gironi.
Villa Minozzo si è adoperata per accogliere al meglio i granata: sono infatti previste diverse iniziative durante le due settimane di soggiorno della Reggiana, che coinvolgeranno gli abitanti e i tifosi che saliranno in paese. Il ritiro si concluderà con la “tortellata” di saluto in Piazza della Pace, venerdì 29 luglio.
Un altro risultato eccellente di Castelnovo ne’ Monti, paese per lo sport targato Bini-Manfredini-Bertucci. A Villa creano eventi per valorizzare la presenza della Reggiana, mentre a Castelnovo l’anno scorso si è allenata nell’indifferenza generale e quest’anno non c’è proprio… Come tante altre cose che c’erano e non ci sono più. Ma tanto noi abbiamo scoperto il rugby, quindi di cosa abbiamo bisogno? Il Coni, grazie alle iniziative dell’Amministrazione e di terzi consiglieri pullula di iniziative e di gente tutti i giorni.
(Paolo)
Sinceramente che la Reggiana vada a Villa non mi dispiace, credo che abbia portato veramente poco o niente in paese in termini d’immagine ed economici e forse è un bene per le nostre casse comunali. Credo che se Carpineti ha sopportato la perdita del Sassuolo (serie A!) noi possiamo vivere anche senza la Reggiana calcio.
(Alessandro)
Alle casse comunali non costava nulla, sono costate più le zebre Parma di rugby. Se vuoi portare gente in montagna devi avere attrattive e quindi, seppur impantanata in lega pro, la Reggiana andava tenuta. Anche il Sassuolo veniva a Carpineti quando era in serie D o C, ma ha continuato anche in serie A e, caro Alessandro, vai tu a vedere se ora sono contenti che non viene più in ritiro e se sopravvivono spensieratamente alla cosa. Come sempre, tu fatti un giro a Castelnovo di venerdì o sabato sera e guarda che mortorio in luglio e ascolta le lamentele dei commercianti.
(Paolo)
I commercianti si lamentano da sempre, anche quando le vacche erano grasse, figurati adesso che è crisi. Il fatto che il fine settimana c’è poco in giro (soprattutto nel resto dell’anno, più che in estate) non è dovuto alla mancanza di una squadra di calcio di Lega Pro, a mio parere. Lo scorso anno mi sono trovato casualmente alla festa di presentazione della Reggiana in piazza Peretti e ho visto sì e no 100 persone, di cui buona parte locale. Paolo, ma su cosa stiamo polemizzando? Credo che le mancanze di Castelnovo siano tante, strutturali e storiche, ma non è purtroppo con la Reggiana o con le Zebre che le risolvi.
(Alessandro)
Personalmente sono contento e orgoglioso che abbiano scelto di nuovo Villa Minozzo come sede di ritiro. Grazie a chi a speso del proprio tempo per predisporre gli impianti sportivi e all’Amministrazione comunale per il supporto. Auguro alla Reggiana di oggi la stessa fortuna avuta dalla Reggiana di Marchioro quando scelse la “Tana dei Lupi” a Civago e venne promossa in serie B.
(Massimo)