“E’ un’iniziativa che prevede la diffusione della ‘cultura della vita attiva’ come strumento fondamentale per il benessere fisico e psichico, attraverso la valorizzazione di sentieri ed itinerari pedonali o ciclabili e l’attivazione di ‘gruppi di cammino’, aperti sia ai residenti che ai turisti”: così Sonia Gualtieri, direttore del Distretto Ausl di Castelnovo ne’ Monti, ribadisce la finalità del progetto di comunità “Montagne di salute”, che approda anche nel toanese con una presentazione in programma lunedì sera, alle 20.30, nel Forum di Cavola.
“La prevenzione e la cura delle malattie - spiega Roberta Ruffaldi, assessore ai servizi sociali e alla sanità - passa anche attraverso la pratica quotidiana di uno stile di vita sano, che è un fattore determinante nel mantenimento della salute. Assieme agli altri Comuni del nostro Appennino abbiamo perciò aderito con convinzione a questo programma, che rappresenta uno strumento prezioso per promuovere comportamenti salutari in un contesto ambientale favorevole come quello della montagna”.
Il piano progettuale, accompagnato dallo slogan “Costruiamo insieme salute”, è promosso dal Servizio sanitario regionale, dall’Ausl di Reggio Emilia e dal Distretto montano, in collaborazione con il Parco nazionale e i Comuni del comprensorio. A Toano si registra anche la partecipazione della Croce rossa locale e delle Pro loco del territorio.
Dopo il saluto del sindaco Vincenzo Volpi “si terrà l’introduzione a cura della dottoressa Gualtieri - conclude l’assessore Ruffaldi - cui faranno seguito gli interventi della dottoressa Maria Luisa Muzzini, responsabile del progetto, e del dottor Gianni Zobbi, cardiologo e medico dello sport. Un rappresentante dell’Uisp reggiana presenterà inoltre le esperienze dei ‘gruppi di cammino’, che sono coordinate d’intesa tra Ausl, amministrazioni comunali e la stessa Unione italiana sport per tutti. Si aprirà infine una tavola rotonda con la partecipazione dei dottori Maurizio Ubaldi, Sauro Cavalletti e Paolo Torriani, medici di medicina generale, e le associazioni di volontariato”.
Nell’occasione sarà anche presentata l’esperienza “Abbiamo adottato un bosco”, condotta dalla scuola dell’infanzia di Cavola, sempre nell’ambito di “Montagne di salute”.