La Sezione Cai di Reggio Emilia e le sue sottosezioni, con la Commissione sentieri sezionale, aderiscono alla “16ª Giornata nazionale dei sentieri Cai” e alla 4ª edizione di “In cammino nei Parchi”, promossa da Cai e Federparchi, che si terranno domenica 29 maggio Quest’anno l’iniziativa ha il patrocinio del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano.
In questa giornata 22 squadre di volontari del Cai effettueranno la manutenzione ordinaria su sentieri del Parco e sulla rete dei Comuni convenzionati con il Cai: Vetto, Vezzano, Viano, Casina, Baiso, Canossa, San Polo d’Enza, Toano e Villa Minozzo. In alcuni di questi Comuni collaboreranno anche squadre di Alpini o della Protezione Civile. A solo scopo dimostrativo la giornata è aperta a tutti i soci e non soci. Lo scorso anno l’iniziativa del Cai ha avuto oltre 100 adesioni.
Il Cai organizzerà anche, in collaborazione con la Commissione sezionale Tutela Ambiente Montano (TAM), una escursione naturalistica lungo alcuni dei sentieri più belli del Parco Nazionale, nella zona del Passo del Cerreto, tra il Vallone dell’Inferno, il Lago Pranda e il Monte Zuccalone.
“Lo scopo della giornata del 29 maggio – spiega il vicepresidente del Cai reggiano Elio Pelli - è di sensibilizzare tutti gli appassionati di montagna sul lavoro svolto dal Cai per rendere fruibile e sicura la rete sentieristica di tutto l’Appennino Reggiano, permettendo anche ai meno esperti di poterla percorrere in sicurezza”. La rete sentieristica della provincia seguita dalla Sezione Cai è di circa 1150 km, di cui 450 km nel Parco Nazionale e 700 tra bassa e media collina, compresi i quattro trekking che attraversano l’Appennino reggiano: il Sentiero Matilde, il Sentiero Ducati, il Sentiero Spallanzani e il Sentiero dei Pastori.
“Per poter ovviare a questa mole di lavoro - prosegue Pelli, che è anche responsabile della Commissione Sentieri sezionale - nel 2015 abbiamo organizzato il primo corso per addetti alla manutenzione sentieri. Il corso ha avuto un ottimo successo, con 55 partecipanti. La Commissione Sentieri è oggi suddivisa in 18 squadre che si dividono il territorio per zone di competenza tra basso e alto Appennino. Crediamo che il lavoro encomiabile dei volontari del Cai sia fondamentale per permettere alle montagne reggiane di avere la migliore rete sentieristica dell’Emilia-Romagna. I nostri sentieri permettono a sempre più escursionisti, di tutta Italia, di conoscere e apprezzare l’Appennino reggiano. Quello del Cai e dei suoi volontari è un lavoro fatto in silenzio e che bada al sodo. Ma i risultati si stanno vedendo: di questo il Cai reggiano è molto orgoglioso”. Informazioni: Club Alpino Italiano, tel. 0522436685.