Parte forte LG con un ottimo atteggiamento di fronte alla “corazzata” Lugo. Magnani mette subito una bomba rincalzata con un rimbalzo in attacco e successivo canestro in reverse. Rossetti dalla distanza e Vanni da sotto portano subito Castelnovo sul 10-2.
Risponde Lugo con Cortesi e Legnani, ma sbagliando molto in fase di realizzazione. La difesa montanara tiene e consente alla LG di chiudere il primo quarto sul +3.
Il secondo periodo inizia con la squadra di casa all’arrembaggio con un parziale di 8 a 0 portando il punteggio sul 32 a 21. L’intensità rimane alta ma entrambe le formazioni sbagliano molto.
Si arriva all’intervallo con Castelnovo che aumenta il divario a +7.
Il terzo periodo vede i montanari portarsi sul +12 con Canuti, Rossetti, Paulig e Magnani, poi un black out difensivo che consente a Cortesi e Ruini di accorciare fino al -4.
Diverse fischiate discutibili spesso in attacco caricano di falli Guarino, Paulig e Mallon e Diacci è costretto a rotazioni forzate. Soprattutto concorrono ad invertire l’inerzia della partita e consentono Cortesi, Presentazi e Ruini di arrivare al sorpasso (62 a 60) a inizio dell’ultimo periodo.
Lugo tenta l’allungo portandosi sul +8. Castelnovo non ci sta e rosicchia punti dalla lunetta sperando nel riaggancio.
Il discutibilissimo 5° fallo fischiato a Vanni su rimbalzo difensivo e il successivo fallo tecnico uccidono ogni speranza per Castelnovo. Decisione pesantissima in un momento davvero delicato della partita che rischia di compromettere una intera stagione di sacrifici per i montanari.
Finisce il match con una sola distanza fra due squadre che probabilmente meritano davvero di essere le finaliste avendo mostrato di essere costantemente in equilibrio.
Ora tutto è in salita per Castelnovo che deve assolutamente tentare il colpaccio a Lugo venerdì 27 maggio prossimo alle 21.
Peccato perdere una promozione a causa anche di errori arbitrali grossolani, sicuramente in buona fede ma comunque gravi. Anche questo fa parte dello sport e bisogna saperlo accettare. Adesso proviamo a vincere in trasferta.
(Alessandro)
Peccato che gli arbitri fossero già tutti in ferie e la federazione abbia dovuto “designare” due sostituti di emergenza. Ma in fondo si tratta solo di una finale di campionato in cui si decide l’esito di un intero anno di sacrifici.
(L’Avvelenato)