Un doppio appuntamento di grande significato, ma che sarà anche accattivante e coinvolgente, è quello che proporrà il Teatro Bismantova di Castelnovo ne' Monti martedì prossimo, 17 maggio: alle ore 11,30 per le scuole e in serata alle ore 2030.
“Danze senza distanze” è il titolo dello spettacolo di teatro-danza che sarà portato in scena dal laboratorio musicale dell’Istituto musicale “C. Merulo” e dell’associazione Fa.Ce.-Famiglie cerebrolesi, in collaborazione con l'istituto Hochschule fur Musik und design di Trossingen (Germania). Ideazione, regia e coreografia dello spettacolo sono di Ingrid Schorscher.
“Danze senza distanze” dunque lo spettacolo messo in scena dalla regista tedesca Ingrid Schorscher che rappresenta l’esito finale di un laboratorio che si è sviluppato negli ultimi mesi nato dalla collaborazione tra il Merulo e l’associazione Fa.Ce. di Castelnovo ne' Monti. Da diversi anni L’istituto musicale catelnovese e l'associazione di volontariato collaborano alla realizzazione di un laboratorio curato dai docenti Ezio Bonicelli e Luisa Magnani. Questa attività rientra nelle proposte dall’associazione Fa.Ce. per offrire ai ragazzi disabili e alle loro famiglie una serie di opportunità a favore dell’integrazione, la socializzazione, l’occupazione del tempo libero, ma soprattutto ad impedire quanto più possibile l’isolamento. Il laboratorio musicale è diventato una prassi positiva per Castelnovo e per il territorio montano, in quanto è riuscito a lavorare, attraverso la partecipazione e il confronto di diversi soggetti istituzionali, facendo crescere i giovani partecipanti, soprattutto dal punto di vista dell’aggregazione e della socializzazione.
Negli anni scorsi l’attività musicale ha portato il gruppo a interagire con il complesso francese “Les Percussions de Treffort”, nella produzione di uno spettacolo che ha debuttato e replicato in Francia a Versailles e a Chambery nell'ambito del Festival internazionale della disabilità, quali unici rappresentanti per l’Italia. Il progetto di quest’anno vede la presenza di Ingrid Schorscher, musicista e regista tedesca, che ha ideato con la partecipazione attiva dei ragazzi lo spettacolo di teatro danza con musiche eseguite dal vivo, movimenti scenici e coreografici su musiche registrate verranno interpretati da ragazzi normodotati e disabili. Allo spettacolo e alla settimana finale di prove parteciperanno inoltre diversi studenti dell’Hochschule fur Musik und design di Trossingen, prestigiosa università che ha stretto una fattiva collaborazione con l’Istituto musicale di Castelnovo.
Spiega la regista tedesca: "Lo spettacolo è rivolto soprattutto a coloro che non conoscono o hanno timore di avvicinarsi alla disabilità, affinché possano capire quanto sia importante il rispetto per le persone, in qualunque condizione si trovino. Rispettare significa anche riuscire a valutare una persona non per i suoi deficit, ma per la profondità dei suoi valori. Compiere un passo in più per riuscire a guardare oltre, in profondità, senza farsi condizionare dalla diversità. Imparare ad 'ascoltare' senza sovrapposizioni od interpretazioni lasciando che il pensiero dei nostri ragazzi ci giunga libero e senza filtri, cioè pulito dal rumore di fondo dei nostri schemi e dei nostri pregiudizi".