CASTELNOVO MONTI (27 aprile 2016) - “Siamo come in un puzzle, non deve mancare nessun pezzo” si riassume così la serata di “alleanza” tra le associazioni di volontariato, enti e realtà economiche del territorio impegnate, tutte assieme, per l’ospedale Sant’Anna (per il suo potenziamento) e per il punto nascita (per scongiurarne la soppressione). L’occasione è stata il concerto “Insieme per l’Ospedale Sant’Anna” che, al Bismantova, ha fatto registrare il tutto esaurito. Sul palco lei, una Merulo Big Band in splendida forma diretta da un impeccabile e trascinatore Giovanni Picciati, quindi la voce di Marilena La Grotteria, la regia di Francesca Bianchi e i solisti Davide Torlai, Veronica Vezzosi (nota di merito), Arianna Pellati, Letizia Spadaccini e Giacomo Corradi.
Di rilievo le prese di posizione in un breve stacco, dove in ricordo di Silvia Piazzi, per voce della sorella Mariola, è stato presentato il “Progetto Nautilus”, che già negli anni passati ha portato alla donazione di importanti ausili e strumenti elettronici all’Ospedale castelnovese: in questa occasione vuole servire a dotare il punto nascita di un elettrocardiografo per neonati “per operare le corrette operazioni di rianimazione nei neonati asfittici” ha ricordato il rianimatore Ermanno Briglia.
“L’elettrocardiografo – ha spiegato Walter Romagnani, presidente di Vogliamo La Luna – è uno strumento importantissimo. E’ per questo che abbiamo deciso di sensibilizzare anche gli studenti delle scuole superiori sul tema ed essi stanno rispondendo. L’Ospedale Sant’Anna è per noi come un puzzle: è bello ed efficiente se ci sono tutti i pezzi”.
“Abbiamo combattuto e stiamo combattendo una battaglia difficile – ha detto Nadia Vassallo, del Salviamo le Cicogne -. Sono oltre 10 mila le firme che abbiamo raccolto tra tante difficoltà. Siamo oggi qui felici di aiutare per questo progetto. Oggi crediamo tantissimo nel sindaco di Castelnovo, dopo che in passato ci siamo anche scontrati. Ma assieme intendiamo portare avanti la nostra pratica per il mantenimento del punto nascite sia in Regione che al Ministero”.
“Sì è un lavoro che stiamo facendo assieme – ha detto Enrico Bini, sindaco di Castelnovo e presidente dell’Unione – e questa è davvero una grande battaglia di libertà. Sono due i fronti: l’ospedale Sant’Anna e il punto nascita. L’ospedale intendiamo consolidarlo, per questo abbiamo fatto un incontro con l’assessore regionale alla sanità. Ringrazio pubblicamente il coordinatore del Partito democratico Guido Tirelli che sta preparando il documento per la deroga per il punto nascita. Ma poniamo anche attenzione sugli alti reparti”. “Al nostro ospedale – ha concluso Bini – vorremmo fare arrivare anche nuovi medici. Per questo ringrazio Sonia Gualtieri, responsabile del distretto Ausl, per il lavoro che stiamo facendo assieme”. (G.A.)
Bellissima iniziativa al di là di tutto, ma non credo alla possibilità che si salvi il punto nascite. Al di là delle promesse politiche che terminano con i mandati. Se non servirà a Castelnovo servirà sicuramente da un’altra parte, quindi… Ben venga, comunque!
(C.G.)
Una volta c’era la stagione del “chi sa parli”, oggi è più conosciuto il detto “possiamo farcela nonostante i gufi”; io sono convinto che la battaglia é difficile ma la mobilitazione messa in campo darà frutti positivi.
(Robertino Ugolotti, capogruppo “Lista civica Progetto per Castelnovo ne’ Monti)
Una volta, poco più di un anno fa, c’era chi “imparava” le cose, quasi cinque anni dopo che erano successe. Oggi, poco più di un anno dopo, si son messi a fare l’oroscopo e, se ti metti a ridere, ti danno del gufo.
(mv)
Dobbiamo tornare ad avere e distribuire ottimismo. Dare forza a chi tenta di ridare speranza e qualità ai nostri territori, che si tratti di associazioni, di iniziative private, o che si tratti di politica. Complimenti e, forza, uniti potete ottenere il risultato.
(M.G)