Altri quasi due milioni di euro dalla Regione Emilia-Romagna per contrastare il dissesto idrogeologico del nostro territorio. Ne danno notizia il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, e il consigliere delegato alle Infrastrutture Andrea Tagliavini sottolineando come “la Regione abbia mantenuto l’impegno che si era assunto lo stesso presidente Bonaccini lo scorso aprile qui a Palazzo Allende, stanziando un’ulteriore somma di 1 milione e 835.000 euro per 11 interventi che interessano strade provinciali”. Le risorse assegnate alla Provincia di Reggio Emilia - che in questi mesi ha iniziato sondaggi e perizie geologiche su cui impostare i progetti esecutivi - fanno parte degli 11 milioni complessivamente destinate all’Emilia-Romagna dalla Commissione europea per le alluvioni che a ottobre e novembre 2014 colpirono la nostra regione insieme a Liguria, Toscana, Piemonte e Lombardia.
“Regione e Provincia hanno svolto davvero un ottimo lavoro rispettivamente per recuperare le risorse e per progettare gli interventi, in alcuni casi anche di complessa soluzione – dichiarano il presidente Giammaria Manghi e il consigliere provinciale delegato alle Infrastrutture Andrea Tagliavini – A cantieri ultimati si potrà considerare conclusa l’emergenza creatasi tra il febbraio e il marzo dello scorso anno, quando si erano attivati una ventina frane su strade provinciali e numerosi altri dissesti su quelle comunali. Un capitolo emergenziale molto delicato affrontato grazie alla collaborazione stretta tra Regione, Provincia e Comuni: ognuno ha mantenuto gli impegni assunti con un buon lavoro di squadra che ci ha consentito di agire per priorità senza però lasciare indietro nessun territorio”.
Gli interventi finanziati da quest’ultima tranche sono 11 e interessano 6 comuni: San Polo, Villa Minozzo, Viano, Carpineti, Ramiseto e Baiso. La Provincia prevede di completare le progettazioni entro la primavera per poi avviare tutti i cantieri entro l’estate. Queste risorse si aggiungono al milione e 105.000 euro stanziato tra l’estate e l’autunno: di quei lavori restano da completare gli interventi ad Albinea, Vezzano sul Crostolo, Baiso e il primo stralcio a La Fratta di San Polo, mentre è in progettazione l’intervento sulla Sp 7 tra Carpineti e Felina.
Il dettaglio degli interventi
Grazie ai quasi 2 milioni stanziati in questi giorni dalla Regione, la Provincia di Reggio Emilia conta di avviare 11 cantieri: sulla Sp 73 a La Fratta di San Polo il secondo stralcio che prevede la realizzazione di una palificata tirantata, drenaggi profondi e il ripristino della sede stradale (160.000 euro); interventi analoghi sulla Sp 5 a Villa Minozzo tra gli abitati di Minozzo e Sologno(200.000 euro); sulla Sp 27 a Fontanella di Baiso per il rinforzo della paratia esistente, il completamento di quella di valle e l’installazione di drenaggi sub orizzontali (610.000 euro in due lotti); sulla Sp 103 a Taviano di Ramiseto per il consolidamento della scarpata di valle con inserimento di palificazioni, realizzazione di drenaggi e regimentazione delle acque superficiali (220.000); sulla Sp 7 nei pressi della zona industriale di Viano per il ripristino della scarpata di valle con opera di sostegno alla base e sistemazione dello scolo delle acqua superficiali lungo la strada (75.000); sulla Sp 15 in prossimità del bivio per Taviano a Ramiseto per la sistemazione della scarpata di valle e la realizzazione di opere di sostegno della sede stradale e di drenaggi profondi (250.000); sulla Sp 63 a Carbonaso di Viano per opera di sostegno della sede stradale mediante la realizzazione gabbionate e realizzazione di drenaggi lungo il versante di valle (85.000); sulla Sp 7 a Montefaraone di Carpineti per il ripristino della scarpata di monte con pulizia del materiale instabile, la posa di geostuoia e la realizzazione di opera di contenimento alla base (50.000); sulla Sp 76 traCarpineti e il castello per la realizzazione di opera di sostegno a valle strada e ripristino della scarpata e rifacimento della sede stradale (105.000); sulla Sp 76 a Carpineti nei pressi del bivio per Villaprara per opere di drenaggio e il rifacimento della sede stradale (80.000).