Nevica poco. Il traffico va in tilt. E' quanto accaduto nella giornata di ieri a Castelnovo ne' Monti dove la neve, inferiore ai 5 cm, si è posata sul manto stradale dalle prime ore della notte. Ma mentre i mezzi di polizia presidiavano la salita dalla Croce (la Polizia municipale) e la rotonda dell'Albiaccio (i carabinieri), non entravano in circolazione i mezzi spalaneve per l'esiguità della spalata.
Non fosse che, come riferito dalla Gazzetta di Reggio di oggi, i problemi siano scaturiti in un altro punto del paese: l’incrocio tra viale Enzo Bagnoli e via Matilde di Canossa, la strada che porta alle scuole superiori Cattaneo-Dall’Aglio e Mandela. Pare proprio che alcuni mezzi di Seta siano arrivati a Castelnovo senza le catene da neve montate, preferendo non scendere lungo via Matilde di Canossa, verso le scuole. Hanno scelto di scaricare gli studenti in centro, lungo via Roma, dove l'arrivo di una decina di corriere ha mandato definitivamente il tilt il traffico in un'ora abitualmente molto caotica.
La situazione non è sfuggita al consigliere grillino Massimiliano Genitoni, anch'egli imbottigliato nel traffico, che, sul proprio profilo Facebook, posta la foto di una in evidente difficoltà scrivendo "Corriera in panne a Castelnovo ne Monti e traffico in tilt. La neve è bella ma servono anche servizi di pulizia strade adeguati". La foto si riferisce alla prima rotonda in prossimità dell'Ecu.
Nuove tensioni, insomma, a Castelnovo Monti sempre legate al trasporto degli studenti dove è altresì evidente la necessità di un terminal, anche dopo i recenti fatti di cronaca. In merito a quanto accaduto ieri, il Comune ha inviato una lettera di segnalazione a Seta, per chiedere un intervento più tempestivo sui mezzi adibiti in particolare al trasporto scolastico in caso di nevicate ampiamente previste.
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Le prime due immagini, inviateci da un lettore, documentano l'arrivo della corriera proveniente da Baiso - in difficoltà ad affrontare la salita di via Matilde di Canossa - e, nell'ultima, l'autobus che salito da Vetto effettua la manovra di raddrizzamento in località Rosano.
Mi chiedo con che criterio il Comune di Castelnovo ne’ Monti chieda a una ditta di trasporto pubblico locale come Seta di intervenire sui mezzi, in che senso scusate? Secondo me dovrebbe essere il Comune stesso a farsi due o tre domandine sul fatto che strade comunali alle 9 del mattino, dove passano tutti i giorni i mezzi pubblici, siano ancora sporche di neve rischiando che succedano poi giornate come ieri. Stamattina con molta più neve e con le stesse corriere tutto è funzionato, come mai? Il Comune alle 7 aveva già pulito le strade, ma bravi non ci vuole tanto vero, Comune di Castelnuovo?
(G.C.)
Uno che scrive CastelnUovo già ha toppato in partenza. In secondo luogo i pneumatici da neve sono obbligatori sulle nostre strade. A prescindere dal lavoro del Comune che risulta, invero, perfettibile.
(Leone)
Io ho viaggiato sulla statale sia ieri che oggi alle ore 6,30. Ieri la neve non è scesa nelle prime ore della nottata di lunedì, ma è scesa copiosa dalle 6 alle 8 ed è per questo, a mio modesto parere, che i mezzi non hanno avuto neanche il tempo materiale per partire. Dopo la nevicata di stanotte invece abbiamo trovato una statale perfettamente pulita e, proprio stavolta, bisognerebbe solo complimentarsi con chi si è impegnato a farlo. Genitoni stavolta ha proprio fatto un buco nell’acqua.
(Elena)
Alcune considerazioni personali:
1) oggi le strade erano pulite perchè è nevicato tutta la notte e i mezzi hanno potuto girare, ieri ha iniziato a nevicare alle 6,15 e pensare che i mezzi partano e puliscano tutto per le 8 è molto ottimistico.
2) Ieri vi erano 3 dita di neve!, neanche sufficienti per spalare.
3) Non vi sono più i grandi autisti montanari del passato, Remo detto il Tigre, Renato detto il Bocchia e altri, che scendevano la Sparavalle in condizioni che gli autisti di Seta neanche si immaginano.
4) Se l’autista dell’autobus non è sicuro sulla neve e sa che il mezzo potrebbe avere dei problemi in salita perchè non monta le catene!
5) Se un autista di autobus si trova a disagio sulla neve forse è il caso che si faccia mettere su linee più cittadine.
6) Speriamo non nevichi più come una volta.
(Alessandro)
Un vecchio detto recita “un bel tacer non fu mai scritto”. Io faccio quel pezzo di strada almeno quattro volte al giorno e mi sono trovato nell’ingorgo delle corriere. Ma erano solo le corriere ferme e, come si legge e come ho visto di persona, per “ben cinque centimetri” di neve! Signori, siamo a Castelnovo ne’ Monti e non ai Caraibi. Quel pezzo di strada lo faccio da oltre sessant’anni e con spessori di neve ben più alti e non mi sono mai piantato, non perchè io sia più bravo di altri ma solo perchè la mia macchina è dotata di gomme idonee. Signor o signora “G.C.”, il Comune non solo ha il diritto di pretendere che i mezzi siano dotati di quanto necessario per viaggiare in sicurezza, ma, soprattutto, ne ha il dovere. E finisco, far passare lo spartineve per cinque centimetri? La invito a prendere un metro e verificare quale strato insormontabile sia questo: ma per favore! Saluti.
(Sergio)
Cari signor Sergio e signor Alessandro, le corriere di cui parlate il problema lo hanno avuto a Castelnovo, non da altre parti. Sapete voi per caso da dove provenivano quelle corriere? Magari, che ne so, da Ligonghio e problemi non ne hanno avuti, magari da Villa Minozzo e problemi non ne hanno avuti, magari da Civago e problemi non ne hanno avuti, da Toano e problemi non ne hanno avuti. Casualmente, e dico casualmente, capitano sempre a Castelnovo. Mah!
(G.C.)
Caro/a signor o signora “G.C.”, può capitare a tutti di “interpretare” in modo non esatto alcune situazioni ed intervenire, magari nella foga del momento, in modo inappropriato. Perseverare e negare l’evidenza solo per difendere la propria posizione o meglio per attaccare il Comune non mi sembra molto corretto. Io non sono a conoscenza da dove venivano le corriere, ma so dove si sono trovate in difficoltà e questo mi basta. La invito ad osservare le foto e vedrà che la neve era talmente poca che dove transitavano i mezzi nelle corsie lasciate dagli pneumatici si vede l’asfalto. Senza nessuna polemica con questo intervento chiudo. Saluti.
(Sergio)
Apprendiamo stamattina dalla Gazzetta di Reggio che l’autobus in questione arrivava da Reggio (dove pioveva) e che l’autista per negligenza (non ha montato le catene) verrà sanzionato da Seta. Se avesse provato a salire fino a Civago o Toano credo che avrebbe avuto dei problemi anche lì.
(Alessandro)
Chi scrive per criticare il signor Genitoni ha la coda di paglia! Perché nonostante i famosi 5cm di neve sul Ponte Rosso lo spartineve é passato fino a raschiare l’asfalto?
(C.G.)
Peccando di presunzione, mi sembra di avere, dopo 34 anni di lavoro presso ACT.AE. e ora Seta, un briciolo di esperienza nel poter esprimere la mia opinione. Riguardo i fatti accaduti ritengo che sì, noi autisti dobbiamo tutelare i passeggeri e noi stessi usando tutti i metodi che sono necessari in caso di nevicate per garantire al massimo la sicurezza, ma è altresì necessario che le autorità competenti si integrino con noi per rendere possibile questo. La nevicata di ieri era prevista come quella di oggi. Ieri, come documentano le foto, il fondo stradale era in pessime condizioni ed erano già le 8, oggi alle 7 il fondo stradale era perfetto. Saranno state le polemiche accese ieri? E poi non si doveva, sempre per ragioni di sicurezza, provvedere velocemente a trovare una soluzione per le partenze al polo scolastico, visto anche l’infortunio di novembre? La sicurezza la dobbiamo solo applicare noi autisti, visto che al collega coinvolto nell’incidente è stata ritirata la patente per 15 giorni? Cari signori, chi non ha peccati scagli la prima pietra e soprattutto si provveda a una sistemazione delle partenze, neve o non, al polo scolastico per il bene di tutti.
(Alberto Boni)
Cari lettori, dubito che i mezzi di Seta siano fuori legge, ovvero montino pneumatici diversi da quelli previsti per legge (M+S). Pertanto la normativa equipara gli pneumatici invernali alle catene. Oggi gli autobus sono dotati di cambio automatico e sistemi elettronici (come le autovetture) a cui pure un buon autista può ben poco. Vorrei inoltre ricordare che oltre alla spalatura si può intervenire preventivamente alla formazione di neve o ghiaccio sul fondo stradale spargendo sale, che talvolta o solo in particolari tratti di strada o (periodi festivi) è pure eccessivo, in altri punti, manco l’ombra. Una volta, c’erano i cantonieri del Comune col salatore sul camioncino che alle 7,30 passavano per le vie più a rischio a cospargerle di sale, che fine anno fatto? Scusate, appaltiamo… magari ad una ditta molto lontana e alla prossima nevicata… Tir o corriera?
(Ste)
Quante parole per niente. Guardate le foto. Il pullman che si è bloccato non aveva le catene. Nella terza foto si vede un pullman con catene. Semplicemente l’autista del primo ha pensato di poter fare a meno di montarle e ha creato il casino. L’autista del secondo è stato previdente e le ha montate. Alberto Boni, lei che è autista esperto avrà certamente notato questo piccolo particolare. Se poi vi va di dare sempre e comunque la colpa al Comune, beh, allora inutile neanche scrivere. Bravo Alessandro, concordo pienamente con tutti i tuoi punti. Ma dove è finita l’onestà intellettuale? Sempre sommersa dalle facili polemiche? Buona vita, gente.
(Fabio Mammi)
Ma, scusate, le catene non si possono montare! Non scarichiamo sempre la colpa agli altri.
(Un montanaro)
Comunque per una nevicata a a Castelnovo ne’ Monti c’è sempre del casino. Sarà che c’è più traffico o magari gli autisti devono imparare a montare le catene prima di partire. Si sa che la neve di questo periodo è detta neva marcia – la fa al sapon – quindi catene e stop.
(Montanaro)
L’importante è passarsi sempre la palla l’un con l’altro e Seta, e il Comune, e questo e quello… fatto sta che a rimetterci sono sempre gli studenti! Ormai però non se ne può più, ogni giorno ce ne è una! Menefreghisti tutti quanti, Comune e Seta! Con due dita di neve vanno in panne, con il polo scolastico è un prendere in giro continuo. Nemmeno i provvedimenti più banali vengono adottati. Un vigile che controlli per venti minuti al giorno non si può mettere, le macchine che sostano lungo la strada e intasano ulteriormente il traffico non si possono togliere, i bus che sostino nelle loro aree stabilite non si può… ma è una vergogna generale!
(M.L.)
Il sindaco di Castelnovo deve fare il sindaco, oltre che presidente dell’Unione. Due ruoli importantissimi. Ma in questi due anni è balzato agli onori della cronaca per la lotta alla mafia. Cosa nobile ma non è stato votato per questo. O si dedica alla lotta alla mafia in altro ruolo o faccia il sindaco e lasci lavorare chi è preposto ad affrontare questo annoso problema della nostra società.
(Paolo)
Abito nel quartiere musicisti a Castelnovo ne’ Monti, per arrivare a casa mia c’è un tratto di strada comunale in forte salita: lasciamo stare le condizioni dell’asfalto, io sono solo 2 anni che vivo lì, ma i vicini dicono che in 30 anni non è mai stato rifatto, è da tempo che vorrei esporre la mia testimonianza, mi limito a quello successo nell’ultima settimana:
1) venerdì scorso leggera nevicata, ma fondo ghiacciato, alle 7 mi appresto ad andare al lavoro, ho la fortuna di poterci andare a piedi, ma fino alla rotonda che si interseca con la statale fondo ghiacciato e molto pericoloso; alle 9 di mattina nei punti ancora all’ombra le macchine “piantavano”, mezzi spargisale assenti;
2) martedì scorso leggera nevicata dalle 6 del mattino ma decido comunque di andare a piedi: statale pulitissima, sicuramente dovuto anche al traffico, strade comunali e marciapiedi indecenti;
3) mercoledì scorso (ieri) abbondante nevicata per tutta la notte: la mia strada è stata spalata solo per metà, il resto era abbastanza pulito, eccetto i marciapiedi.
Esistono anche persone che vanno a lavorare alle 2 di notte (fornai, turnisti) come è successo a me lo scorso anno durante la nevicata più grossa, risultato: tragitto a marcia di lumaca con 2 cadute, causa dei 30 cm di neve con fondo ghiacciato incorporato. Io capisco che chi dimori in posti meno abitati non abbia priorità, ma io pago le stesse tasse comunali, regionali e statali, siccome ho meno servizi di altri dovrei forse avere un trattamento diverso? In fondo credo sia il Comune che decida quanto e come manutendere una strada.
(Un contribuente)