VETTO (19 gennaio 2016) - Alla veneranda età di 92 anni se ne è andata un’altra delle persone che hanno segnato la vita di Vetto. Si tratta di Maddalena Nobili, conosciuta da tutti come “la signorina Eva”, stimata ed apprezzata ostetrica di condotta a partire dagli anni 50, quando tantissimi bambini nascevano ancora in casa.
Era nata nel Comune nel 1924 ed aveva cominciato gli studi di ostetricia a Parma nel ’43 per poi interromperli a causa dei bombardamenti, riprendendoli nel ’46. Dopo alcune supplenze a Villa Minozzo e Castellarano, ottenne la condotta a Vetto, dove Volumnia Azzolini, l’anziana ostetrica che aveva prestato servizio per 40 anni, stava per andare in pensione. Negli anni ’60 arrivava l’epoca in cui le nascite erano sempre più ospedalizzate, ma l’ostetrica era comunque indispensabile perchè seguiva le gravidanze dal punto di vista igienico-sanitario, eseguiva i prelievi per le analisi ed assisteva le puerpere e i bébé nella fase post-partum. Nel corso degli anni, però, grazie alla sempre maggiore facilità di trasporto, anche questa attività fu trasferita all’ospedale ed Eva Nobili si mise al servizio di diverse attività legate al settore sanitario quali prelievi e analisi alle persone anziane, assistenza e supporto a malati e infermi,collaborazione con le scuole, riuscendo a sfruttare le sue competenze per trovare un nuovo ruolo seguendo il corso dei tempi e rimanendo in contatto con la vita e le esigenze del paese. Ormai in pensione da tanti anni, aveva comunque continuato a lungo ad attivarsi per la parrocchia.
L’ultimo saluto alla signorina Eva è previsto domani alla 14 partendo dalla casa dell’estinta per la Chiesa parrocchiale.
(Cinzia Ruspaggiari)
Per la nostra famiglia cristiana, che trova il suo naturale convivere all’ombra del campanile di San Lorenzo, quando una nostra sorella o un nostro fratello in Cristo ritorna al Padre è come se si spegnesse un faro che illumina il nostro accidentato cammino di fede. L’esempio è una cosa bellissima e il saperlo cogliere è un altro Dono di Colui che ci dà la vita. Eva in questo era meravigliosa, mamma “putativa” di tanti vettesi e montanari, che aveva aiutato a venire alla luce, la nostra mitica “levatrice” che aveva sostituito la Signora Volunia. La chiamavano tutti affettuosamente signorina Eva e si è prestata fino a poco tempo fa a fare anche iniezioni al malati, e ad aiutare molti; attivissima in Parrocchia, nel coro, ha anche saputo esprimere con coraggio nell’Azione cattolica tanto ardore per la Chiesa; ha partecipato a tante vicissitudini del nostro paese, sempre con una carica di simpatia, impegno e anche di grande ironia e autoironia.” Pregatrice” instancabile del nostro Cenacolo di preghiera Stella del Mattino di Vetto e sempre pronta ad aiutare tutti. Ha affrontato gli anni della malattia con forza, grande fiducia ed abbandono nel Signore. Ora noi la restituiamo a Lui fiduciosi perché la usi nel Paradiso per tutte le sue caratteriistiche umane e per il suo impegno costante per gli altri. Continua cara Eva (Maddalena) a pregare per noi, per i nostri malati e per i nostri sacerdoti, da lassù. E tienici un posto. Da parte nostra ti promettiamo che staremo vicini a tua sorella Anna e a tutti i tuoi cari. Grazie Cinzia per questo bellissimo ricordo di Eva Maddalena.
(Marisa Nice Montecchi)