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Casina / Gli artisti per il presepe danno concretezza alla magia

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Ancora una domenica per i bambini a Casina. Dopo il successo dell’inaugurazione e dei disegni fatti realizzare in occasione della Festa della Luce, gli Artisti del Presepe continuano a prestare attenzione ai bambini con una mostra di beneficenza a favore della scuola dell’infanzia “Sacro Cuore” di Casina.

Dalle 10 alle 16 di domenica 20, oltre ad ammirare le opere esposte in via Caduti Libertà, si potrà partecipare alla festa allestita nel negozio all’angolo nord della sottostante  Piazza Giovanni XXIII e scambiare un’opera dei pittori che hanno aderito all’iniziativa e altri piccoli doni con un’offerta a favore delle attività della scuola dell’infanzia della parrocchia di Casina.

Il presepe è l’assoluto protagonista di questi giorni a Casina sia in via Caduti Libertà che in tutto il borgo di Bergogno e nel bosco di Susineta per far rivivere l’atmosfera e soprattutto il senso del Natale che Emanuele Ferrari ha così ben ricostruito nei ricordi letti in occasione dell’inaugurazione della mostra degli artisti per il presepe:

“Quando avevamo finito di sistemare il presepe e l’ultimo tocco di neve, nostro padre mio fratello e io chiamavamo in sala mia nonna e mia madre, dicevamo semplicemente Venite a vedere il presepe e così succedeva che tutti e cinque stavamo fermi e in silenzio per qualche minuto, davanti al presepe, come sul filo di una soglia a scrutare un orizzonte, come in ascolto di qualcosa che veniva da lontano, e si faceva presente, che nasceva proprio in quel momento lì, fatto di quell’aria di Natale, quella stessa aria che sentivo per la prima volta a novembre nel bosco, ma ora con una misteriosa musica intorno.

 Questa era la magia del presepe.

Questa la sua magia che mi succede ancora oggi, intatta. 

 Il presepe indica davvero una soglia, un confine, qualcosa di molto concreto a cui appoggiarsi, il suo nome dice letteralmente davanti alla siepe, circoscrive lo spazio e la distanza esatti da cui si guarda, da dove si attende e contempla la luce che viene, il mistero naturale di una nascita, del Verbo che si fa carne e viene ad abitare in mezzo a noi.

Il presepe, già nel suo nome definisce, fa spazio e insieme circoscrive, letteralmente scrive intorno, ci colloca in un tempo fuori dal tempo e ci invita a prendere parte a un rito: aprirsi del mondo alla rivelazione del sacro.

 Ma la cosa più semplice e sconvolgente, proprio nella sua semplicità, è che questa rivelazione è davvero la cosa più semplice che possiamo immaginare:

dare alla luce

venire al mondo

far nascere un bambino.

Il sacro terribile e spaventoso del sacrificio, dell’uccisione di qualcuno e qualcosa, del bruciare per elevare al cielo, si rovescia e si rivolta, qui, al limitare di questa soglia, diventa incarnazione, prende il volto di un bambino, la voce di un bambino che si apre al nostro mondo, come tutti gli altri bambini.

(Da Mi succede ancora di Emanuele Ferrari)

Ricordiamo gi Artisti per il Presepe che espongono in via Caduti per la Libertà:

Alda Bazzani, Giovanni Raffaele Bonini, Carla Branchetti, Riccardo Cataldini, Maria Alberta Ferrari, Rosanna Ghidini, Lia Ghirelli, Valentina Gregori, Palmiro Incerti, Maria Iori, Lavinia Jvanchic, Antonio Maffei, Linda Muzzini, Vincenzo Ramora, Anselmo Razzoli, Simona Sentieri, Rino Tarabelloni, Patrizia Vezzani. Installazione di Tommaso Anania.

Natale delle Meraviglie di Casina continua con diverse iniziative

26 Dicembre

ore 20.30 Concerto di Natale presso il Teatro Parrocchiale:

In Nativitate Domini” con il Coro di Bismantova e la Banda di Felina

Dal 6 dicembre al 6 gennaio a Bergogno Presepi nel Borgo

27 dicembre “Bergogno si fa presepe” Quadri viventi in un viaggio fuori dal tempo

6 gennaio  “La befana vien dal bosco” pomeriggio a cura dell’associazione Bergogno Medievale.

Dal 24 dicembre  al 31 gennaio, a Susineta a due passi dal borgo di Bergogno e della Pieve di Paullo, “Il Presepe nel Bosco” a  cura di Francesco Valeriani,  Maurizio Bottazzi e Tiziano Olmi.