Domenica mattina 29 novembre la storica chiesa del 1300 è stata riaperta al culto con una partecipata Santa Messa dove tanti parrocchiani e non solo sono accorsi per dare il saluto di “bentornata” alla loro bellissima chiesa dedicata a San Andrea Apostolo.
Tanta la meraviglia e la commozione nel vedere l'antico tempio ritornato al suo grande splendore.
Sono passati 29 mesi da quell’infausto giugno del 2013 quando il sisma causò il disastro.
Ora dopo i tanti disagi tutto è finito e il tanto desiderato momento della riapertura è arrivato.
Questo è quanto ha ricordato Mons. Tiziano Ghirelli durante la sua omelia. "La riapertura di questa bellissima chiesa, che possiamo definire la piccola Ghiara - ha continuato il prelato- è motivo di grande soddisfazione. Ci troviamo a respirare in una chiesa splendida e come struttura e come posizione in quanto ubicata su un terrazzo straordinario. Questi recuperi danno un grammo di vita in più a tutti noi e alla diocesi che ringrazia tutti quelli che hanno contribuito, in particolare alla sovraintendente che ha voluto questo progetto e che purtroppo non è presente per gravi motivi di salute. Un progetto coi fiocchi e per quello che si vede e per quello che non si vede che è stato una cosa immensa. Il ripristino delle lesioni, il consolidamento statico dell'edifico e delle volte rappresentano un lavoro straordinario. Voglio ringraziare tutti i parrocchiani, quelli che hanno finanziato l'opera, i progettisti tutti, Tecton che ha eseguito i lavori, il parroco don Evangelista Margini direttore d'orchestra, don Giorgio Valcavi parroco qui per tanti anni".
Tanti gli interventi quello del sindaco Bini che a nome di tutta la comunità si è detto felice della riapertura al culto della chiesa un motivo di grande soddisfazione.
Il parroco don Evangelista nel suo intervento ha ringraziato tutti e in particolare “tutta la comunità del luogo che ha contribuito con generosità all’oneroso restauro, che sarebbe però stato impossibile senza l’intervento della Fondazione Manodori, della Fondazione di culto del Banco S. Geminiano e S. Prospero e della Curia diocesana, grazie ai fondi dell’8 per mille della Cei. Offerte sono anche confluite da altre parrocchie, tra cui quella di Costa de’ Grassi, nella cui chiesa, in questo lungo periodo, sono stati ospitati, in occasione delle funzioni religiose, i fedeli delle numerose borgate della parrocchia di Sant’Andrea: Garfagnolo, Monteduro, Colombaia, Ca’ di Scatola, Regnola, Cerreto, Terminaccio e Capanna”.
Anche il più anziano del luogo Pellegrino Romei che con la moglie non è voluto mancare all'avvenimento e si è detto felice del recupero della sua chiesa nella quale è stato battezzato nel lontano 1929 dal parroco don Luigi Ilariucci.
La funzione religiosa è stata animata magistralmente dal Coro Bismantova.
(Domenico Amidati)
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Grazie a tutti coloro che hanno permesso la riapertura di questa bellissima chiesa, anche se lontani, è motivo di gioia anche per noi.
(Riccardo Romei e famiglia)