Un progetto per la creazione di un centro sanitario polifunzionale, nuove vetture attrezzate per le emergenze, il pronto soccorso e per i servizi alla persona, 370 mila chilometri effettuati su un territorio di oltre 250 chilometri quadrati, un centinaio di persone addestrato all’uso dei defibrillatori. Questi alcuni dei principali risultati ottenuti dalla Croce verde di Villa Minozzo negli ultimi dodici mesi.
“E’ un bilancio significativo - spiega il presidente Elio Ivo Sassi - che fa del nostro sodalizio una delle realtà di volontariato reggiane più importanti, con particolare riferimento alla montagna. Abbiamo acquistato due autoambulanze di ultima generazione e due vetture per i servizi ordinari. Delle migliaia di chilometri ‘macinati’, ben 50-60 mila riguardano interventi d’emergenza. Oltre alla copertura del vastissimo territorio villaminozzese, operiamo anche nelle zone di Piolo, Montecagno e Casalino, in comune di Ligonchio, e di Gatta e Berzana, fino al ponte di Calcinara, in comune di Castelnovo Monti”.
Prosegue Sassi, che da fine settembre è stato anche eletto coordinatore provinciale delle pubbliche assistenze (Anpas): “Proporremo all’Azienda Usl di rivedere il sistema dei rimborsi, in modo che sia riconosciuta un’indennità suppletiva ai mezzi di pronto soccorso operanti in Appennino. Sono infatti maggiori le spese che si devono affrontare rispetto alla pianura, determinate, ad esempio, dal particolare deterioramento dei pneumatici e dalla necessità di utilizzare veicoli a trazione integrale”.
Oltre alla proprietà della sede, inaugurata nel 2006, “la Croce verde - sottolinea poi il presidente - può vantare anche la recente acquisizione di circa quattromila metri di terreno, adiacenti all’edificio, con l’obiettivo di realizzare un centro sanitario polifunzionale, in collaborazione con l’Ausl, il Comune e gli altri enti locali. Abbiamo già mosso i primi passi per concretizzare questo progetto, certamente ambizioso, che potrà essere realizzato, come per il resto delle iniziative, anche e soprattutto grazie alla generosità dei villaminozzesi, attraverso il 5 per mille e ad altre donazioni spontanee, e all’impegno e alla dedizione di tutti i volontari”.
Conclude Elio Ivo sassi: “La gente, che ha fondato nel lontano 1979 la pubblica assistenza, è la vera ed unica protagonista di questi trentacinque e più anni di storia, all’insegna della solidarietà, della condivisione e della volontà di costruire un futuro vivibile per le comunità locali. L’idea della Casa della salute, che dovrebbe ospitare, tra l’altro, i poliambulatori medici, di base e specialistici, è la nostra prossima sfida”.