Il bar virtuale del web, Facebook, fa registrare una nuova discussione tra castelnovesi. Si tratta nella fattispecie di parcheggiatori abusivi.
La comincia il consigliere comunale M5S Massimiliano Genitoni, che pubblica una fotografia (quella che riproduciamo) dandole il titolo: "Parcheggiatori abusivi al lavoro davanti alla sede del Municipio".
Seguono diverse reazioni di cittadini, perlopiù parecchio infastidite. Ma, nella serietà della cosa, non mancano battute che sembrano siparietti.
"Ormai sono dappertutto con la complicità di amministrazioni e forze dell'ordine! A Rimini centro c'è un parcheggio a pagamento e sono anche lì che chiedono gli scontrini non ancora scaduti per rivenderli a chi va a parcheggiare dopo. E molti li prendono. Io non l'ho fatto e ho chiamato i vigili, che vengono quando gli pare e ti dicono rassegnati, cosa possiamo fare? siamo in pochi e poi loro tornano! È vero, ma purtroppo c'è un menefreghismo generale per cui se volessero potrebbero trovare soluzioni! Anni di incuria hanno portato a questi risultati che da pochi, ora ne sono arrivati a centinaia", dice una.
"A me quando gli ho detto di non darmi fastidio perché stavo lavorando ed ero molto di fretta, mi ha risposto che anche lui stava lavorando... per loro... ed ha indicato il Comune! Sono scappata senza parole!", replica un'altra.
È sempre più interessante notare l’avvicinamento del M5S di Castelnovo alle battaglie della Lega Nord. Prima con la mozione sulla assicurazione contro i furti. Ora i parcheggiatori abusivi. Non sembra proprio che siano in linea con le idee dei loro compagni a Roma. Ne prendiamo atto e li aspettiamo l’8 novembre in piazza a Bologna!
(Mattia Casotti)
A noi i Vigili fanno la multa, a loro niente.
(Onelio Serpieri)
Personalmente sono rattristato nel vedere che un post su una pagina Facebook personale (non istituzionale) venga ripreso e diventi notizia da prima pagina mentre notizie quali l’approvazione del “Baratto amministrativo” non siano state considerate egualmente importanti. Per quanto riguarda il commento del signor Casotti vorrei semplicemente ricordargli che sulla questione “presunti indigenti” mi sono espresso in maniera esaustiva già in diverse occasioni sia su questa che su altre testate giornalistiche da ben prima che fosse costituita una lista M5S (così come per la questione sicurezza e assicurazioni che abbiamo per la prima vota portato in discussione in consiglio il 27/10/2014 ed il 13/02/2015). Termino ribadendo che questo “scoop giornalistico” fa riferimento allo sfogo di un cittadino contribuente esasperato da una situazione ormai fuori controllo di abusivismo e finta indigenza, ma che non è parte di nessuna operazione politica e quindi non riconducibile al M5S dove le azioni nascono da un gruppo e non da un singolo. Invito entrambi (il giornalista ed il commentatore) se vogliono commentare l’operato del M5S di Castelnovo ne’ Monti a seguire quello che è il lavoro consiliare e di informazione nei canali preposti oppure la prossima volta ci troveremo a chiamare in causa il M5S per le mie scelte alimentari che sono solito postare sulla mia pagina personale di FB.
(Massimiliano Genitoni, portavoce M5S C. Monti)
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C’è sempre la possibilità di auspicare che nasca un ufficio stampa nazionale unico che detta cosa, dove, come, quando e chi pubblicare e indichi amici e nemici dell’autorità costituita. In Italia c’è già stato, non troppo tempo fa, ricorda? Si lamenta di quanto lei stesso ha pubblicato? Se non voleva che fosse ripreso da un giornale poteva parlare coi suoi intimi in casa sua. Le è mai capitato di ascoltare un tg nazionale aprire con le dichiarazioni di – esempio – un Presidente del Consiglio che dentro Facebook o Twitter declara, urbi et orbi, questo e quello? Beh, per rimanere nel nostro piccolo, veda se il paragone calza. Lei è un uomo pubblico, da un anno e mezzo, se non l’ha ancora fatto suo.
(red)
E vi aspettate che con un Governo di sinistra che praticamente ha legalizzato il furto e tutti i reati minori, che ha fatto 4 decreti svuota carceri in 5 anni, si riesca a fare qualcosa per i parcheggiatori abusivi, ma per favore. Dategli un euro, tanto hanno più diritti di noi (che gli ha dato la sinistra) e le vittime sono loro. Sbendatevi gli occhi e votate in modo diverso.
(Fabrizio)
Appare singolare che, il Movimento 5 Stelle, sposi la linea politica intransigente da sempre sul tema dell’immigrazione della Lega Nord. Sono un cittadino che vale uno e come tale mi chiedo perchè il Consigliere Genitoni, se si sentiva infastidito dalla presenza del cittadino straniero, non ha chiamato i Carabinieri, la Polizia stradale, la Forestale o i Vigili? Vorrei ricordargli che chiedere la carità non e’ un reato e se anche comportasse solo una multa sarebbe ridicolo pensare che chi chiede la carità per mangiare possa pagarla. Inoltre se il signore nella fotografia può essere petulante o insistente, non fa nulla che la legge vieti. Non fa il parcheggiatore abusivo, non prende le chiavi delle auto per parcheggiarle e non appone finte ricevute sul parabrezza in cambio di denaro. Mi risulta inoltre che le forze dell’ordine lo abbiano controllato diverse volte. Mi chiedo se al suo posto ci fosse un montanaro che ha perso il lavoro, darebbe ugualmente fastidio? Perche’ il Consigliere non si esprime anche in merito alla tenue condanna di chi ha ucciso il povero Germini? Forse si vorrebbe che lungo il perimetro del Comune si alzasse un muro di cemento come in Ungheria?
(Un cittadino che vale uno)
Non voglio entrare nella polemica ma voglio però precisare alcune cose: il signore in foto non è un parcheggiatore abusivo ma un signore che chiede la carità (chiedere la carità non è reato) ed ha i documenti in regola quindi può muoversi nel nostro comune come fanno tutti i cittadini. Ogni tanto ci segnalano suoi atteggiamenti invadenti e di insistenza e quando questo ci viene segnalato la polizia municipale interviene prontamente (quindi se venite avvicinati in modo poco rispettoso segnalatecelo) anche Robert che da più di un anno vive nei pressi della Coop ha i documenti in regola (ha lo status di rifugiato politico e la residenza a Reggio Emilia) anche lui viene verificato periodicamente come gli altri due che in momenti diversi si vedono a Castelnovo. Quindi fino a quando si limitano a chiedere la carità ed ad avere i documenti in regola non possiamo fare altro.
(Enrico Bini)
Che ci sia richiesta una carità aggiuntiva e quotidiana, oltre a quella già offerta loro dal nostro Paese che li ha accolti, li ha sfamati e ora li mantiene, lo trovo già piuttosto discutibile, ma se questa richiesta viene fatta con insistenza in un parcheggio pubblico è innegabile che la cosa non è più solo banalmente fastidiosa, ma lesiva della libertà altrui, poiché non ci consente di lasciare l’auto in sosta incustodita su suolo pubblico senza pagare il “pizzo”. Comportamenti analoghi in altre città (vedasi Reggio nell’Emilia) sono sfociati in un vero e proprio abusivismo di sedicenti parcheggiatori i quali, più o meno velatamente, ti fanno capire che se non paghi rischi di trovare l’auto danneggiata al tuo ritorno. Non so se sia possibile fare una ordinanza comunale che vieti l’accattonaggio, ma noi come cittadini possiamo, anzi, dobbiamo, fermamente evitare di dare soldi, perché apparentemente è l’unico modo che abbiamo per disincentivare sul nascere tali comportamenti al limite della legalità.
(Massimiliano Muzzini)
A Castelnovo non c’è un’ordinanza comunale che vieta l’accattonaggio?
(Un castelnovese)
A Castelnovo, come in altre città soprattutto del nord, c’erano delle ordinanze di alcuni sindaci che vietavano l’accattonaggio. Successivamente la Corte costituzionale (se non erro) ha stabilito che erano illegittime, quindi nulle. Poco male, erano assolutamente inutili perchè prevedevano una multa di 50,00 euro circa. Come detto da qualcuno prima, è inutile fare una multa a chi chiede l’elemosina per mangiare e che dorme su di una panchina!
(Alle)