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La buona notizia: al Ventasso non saliranno le tasse

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Comune di VentassoREGGIO EMILIA (12 ottobre 2015) – Soddisfazione per l’accordo raggiunto fra le organizzazioni sindacali della montagna e i sindaci dei quattro comuni del crinale: Daniela Pedrini per Busana, Paolo Bargiacchi per Collagna, Giorgio Pregheffi per Ligonchio, Martino Dolci per Ramiseto.

L’intesa riguarda sia il bilancio comunale 2015, sia gli impegni relativi alla nascita del nuovo Comune di Ventasso, che sorgerà il 1° gennaio 2016, quando diventerà operativa la fusione sancita dai referendum popolari.

È stato valutato positivamente l’impegno assunto dalle amministrazioni comunali di non applicare addizionali Irpef e Tasi e di mantenere inalterati, rispetto all’anno precedente, gli altri tributi e le rette dei servizi comunali.

Per l’anno in corso, nei quattro comuni, sono previsti per circa 1.500.000 euro destinati per la maggior parte alla cura e alla manutenzione del territorio.

Il Comune di Ventasso sarà il più esteso della provincia e si apriranno importanti opportunità. Si pensi, ad esempio, alle somme stanziate dalla Regione per il programma di sviluppo rurale 2014/2020 in specifico nelle zone montane.

Quindi i sindaci e le organizzazioni sindacali concordano sulla necessità di dare vita ad un più ampio confronto, che veda il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali come soggetto attivo sui temi che riguarderanno la vita del nuovo crinale. Questi: il decentramento istituzionale (Municipio) e il nuovo statuto comunale; l’organizzazione dei servizi con particolare riferimento all’utilizzo personale; la distinzione tra risorse aggiuntive post fusione e programmazione degli investimenti; armonizzazione delle aliquote Imu e le tariffe ancora divergenti tra i quattro comuni.

 

5 COMMENTS

  1. I cittadini del nuovo Comune di Ventasso verseranno allo Stato circa 45 milioni e 170 mila euro all’anno (per la precisione 45.169.940), secondo le statistiche elaborate dal centro studi CGIA di Mestre. Ce ne ritornano 1,5 milioni (in più o è solo la somma di quanto già veniva stanziato quando erano quattro?). Dovremmo essere felici e riconoscenti? Mah, vedo ogni giorno lo stato delle strade comunali, dei muretti di contenimento che crollano, delle cunette intasate, dei ponti deteriorati, dei segnali stradali arrugginiti e penso che in realtà lo Stato centrale abbia da tempo iniziato la ritirata dai nostri territori. Meno servizi, meno sanità, meno investimenti, meno manutenzione, meno sicurezza… L’unica cosa che aumenta sono le chiacchiere e le bugie.

    (Alessandro Raniero Davoli)

    • Firma - AlessandroRanieroDavoli
  2. Che ne sarà dei dipendenti degli ex 4 Comuni? Quando si farà l’unione con Castelnovo e gli altri Comuni dove andranno i dipendenti del crinale e a chi andranno le risorse? Sono previste nuove assunzioni? Mi sa che siamo ancora lontani da una soluzione definitiva.

    (Alex)

    • Firma - Alex
  3. Signor Alex, hanno già spiegato tutto per benino gli amministratori degli ex 4 Comuni, hanno predicato per mesi e mesi che rimarranno tutti gli uffici e tutti i dipendenti negli ex Comuni. Manca poco, ormai arriviamo al nocciolo della questione. All’inizio del 2016 si cominceranno a vedere i risultati della tanto amata “fusione” e vedremo fino a che punto è stata raccontata la verità, sono proprio curioso e nello stesso tempo non vorrei mai arrivare a quel giorno. Io ero pessimista e contrario, e pessimista e sono rimasto.

    (Alessandro)

    • Firma - alessandro
  4. Vorrei precisare che Alessandro Raniero Davoli, Alex e Alessandro non sono la stessa persona. Però, che bel trio… Saluti ai montanari di buona volontà (esclusi i politici in carica…).

    (Alessandro Raniero Davoli)

    • Firma - AlessandroRanieroDavoli