Tre anni or sono, il 21 settembre 2012, si spegneva, dopo una lunga malattia contro cui aveva lottato con grande coraggio e forza sostenuto da una fede incrollabile, don Candido Bizzarri, parroco di Novellara. Ordinato sacerdote nel 1964, aveva svolto il suo ministero come assistente diocesano dei Giovani di Azione Cattolica, come curato in Santo Stefano città e a San Terenziano di Cavriago. Nel 1980 era stato nominato parroco a San Bartolomeo, incarico che ha rivestito fino al 1999, quando il vescovo l’ha chiamato a guidare la comunità novellarese. Laureato in lettere, era stato insegnante nel Seminario di Marola e nelle scuole medie.
Intenso è stato il suo impegno missionario, sia a favore del Rwanda, come presidente del Gruppo Amici del Rwanda “padre Tiziano”, sia per la parrocchia peruviana di San Francesco di Assisi a Pucallpa.
Il terzo anniversario della morte di don Candido sarà ricordato per iniziativa del Gruppo Missionario di Novellara lunedì 21 settembre con una concelebrazione eucaristica presieduta alle ore 18 dal rettore del seminario don Alessandro Ravazzini nella chiesa parrocchiale di Rosano.
A questa località don Bizzarri era, infatti, particolarmente legato; qui ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza; l’ha portato sempre portato nel cuore, spesso ricorreva nelle omelie e negli incontri fraterni con gli amici e ha dato il titolo all’opuscolo, come lo stesso don Candido ha voluto definirlo, “The World and Rosano”.
Per tanti amici, la celebrazione sarà certamente un modo affettuoso per ricordare la sua generosa figura di sacerdote, fatta di umanità, impegno e vicinanza ai più bisognosi.
(gar)
