C’era molto più del paese ad accogliere ieri nel Santuario del Carrobbio l’ultimo viaggio di Margherita Cremonesi, l’ex vigilessa di Casina rimasta vittima nei giorni scorsi in via Inghilterra a Reggio di un incidente senza scampo mentre si recava al nuovo lavoro di collaboratrice scolastica.
Accanto il marito Andrea Fabris, i figli Vivian e Manuel, gli anziani genitori giunti da Lodi. E a Segugnago di Lodi saranno sepolte le ceneri, secondo la volontà espressa da Margherita.
Ma un’altra importante volontà di Margherita ha potuto essere realizzata: il dono delle cornee e delle valvole cardiache.
L’annuncio è stato dato dalla figlia stessa nel corso della cerimonia funebre in cui diversi sono intervenuti per sottolineare la personalità di Margherita, dal celebrante, don Luciano Iori, al vicesindaco Silvano Domenichini, assessore anche quando Margherita prestava servizio nella polizia municipale di Casina, a una collega, all'amico Piero Torricelli: per anni amministratore nel lodigiano, condivideva con Margherita amicizie lombarde.
Tutti hanno avuto parole di lode per la capacità di ascolto e di attenzione di Margherita, la sua dedizione al lavoro, la sua prontezza nel rispondere alle richieste che le venivano fatte, lo spessore della sua riflessione.
La morte così improvvisa e violenta non ha però trovato impreparata Margherita: la figlia Vivian, che gestisce la pizzeria rilevata qualche anno fa dalla madre, nel ringraziare tutti per la vicinanza dimostrata in questi giorni, ha rivelato un particolare che conferma la grande attenzione di mamma di Margherita: a volte aveva parlato della propria morte e di come, se fosse accaduto, sarebbe stata ugualmente vicina ai figli, per sempre, in altra forma, in una sorta di energia particolare. Parole che vanno oltre la morte, un abbraccio per sempre cui si aggiunge quello di chi ha avuto occasione di conoscere Margherita e la sua famiglia.
Ciao Margherita, complimenti per il regalo che hai saputo donare dopo il tuo ultimo saluto. Mi ricordo una canzone, una delle prime di Eros Ramazzotti, dal titolo “occhi di speranza”, se ben ricordo; un ritornello di questa canzone recitava “sì, gli occhi miei vedranno ancora, dietro gli alberi l’aurora, e, vedranno infinità, di ragazzi e di colori e se poi ti incontreranno, rideranno perchè allora, riconosceranno i tuoi“. Ciao.
(Davide Negri)
Ciao Meggy, ora so che sei in Cielo e lì potrai di certo realizzare il tuo sogno di libertà. Avevi fretta di sistemare alcune cose, ci sei riuscita, ho saputo, quasi presagissi che la tua vita si sarebbe spezzata. Ti ringrazio della tua amicizia e ti assicuro che vigilerò sui tuoi cari. Riposa in pace.
(Anna)
Ciao Margherita, ti raggiunga il mio saluto con questa citazione: “Se vieni al mondo sapendo di essere amato e lo lasci sapendo la stessa cosa, allora tutto ciò che nel frattempo è accaduto sarà valso la pena.” E’ stato bello conoscerti e volerti bene, grazie dell’amicizia.
(Matilde)