Benvenuti alla puntata di Ferragosto di let it rock (alias puntata 87).
Prima di prendermi una pausa di un mese circa (ci risentiremo il 21 settembre) e dopo aver ‘eliminato’ la mia voce, questa settimana vi propongo una selezione di brani solo strumentali, quindi ho ‘eliminato’ anche i cantanti J.
La prima parte è più rock, con Kenny Wayne Shepherd, Edgar Winter Group, Link Wray e la sua ‘Rumble’, brano che ha influenzato molti chitarristi ‘hard’, poi viriamo sul rhythm&blues con Booker T.& The MG’s e la celeberrima ‘Green onions’ e i Blues Brothers con la cover della colonna sonora di ‘Peter Gunn’, per chiudere con la famosa ‘Harlem nocturne’ dei Viscounts.
La seconda parte invece è tutta (o quasi) dedicata al soul e alla disco anni 70, e si apre con uno dei pezzi più famosi del Philly Soul, ovvero ‘Love is the message’ dei MFSB, un gruppo che davvero poteva suonare come un’orchestra sinfonica.
Poi ci ascoltiamo due dei pionieri del soul orchestrale, ovvero Barry White con la sua Love Unlimited Orchestra e Isaac Hayes, che si può definire di buon diritto l’inventore del genere.
Poi un grosso successo da discoteca, ‘The hustle’ di Van McCoy, altro famoso autore ed arrangiatore dell’epoca, quindi il brano più celebre di Dennis Coffey, uno dei membri dei Funk Brothers, la house band della Motown records, e la cover di ‘Apache’ degli Shadows fatta dalla Incredible Bongo Band, che è stata campionata in decine di pezzi hip-hop.
Conclude la puntata il tema di ‘Il buono, il brutto e il cattivo’ di Ennio Morricone eseguita dall’orchestra di Hugo Montenegro, e non ditemi che questo non è rock!
Come sempre, buon ascolto! Ci risentiamo in settembre.
Playlist:
Kenny Wayne Shepherd - While we cry (live)
Edgar Winter Group - Frankenstein
Booker T. & The MG's - Green Onions
Blues Brothers - Peter Gunn Theme
Love Unlimited Orchestra - Satin soul
Incredible Bongo Band - Apache
Isaac Hayes Movement - Disco connection
Hugo Montenegro - The good, the bad and the ugly