CARPINETI (13 agosto 2015) - Il primo fu l'ex sindaco di Carpineti, Nilde Montemerli, che ai media segnalò l'abbandono della prima squadra del Sassuolo calcio dal ritiro nel comune matildico. "Ma il Sassuolo a Carpineti c'è stato 5 dei 6 previsti, mentre la primavera è rimasta per il periodo stabilito". Quindi, sempre sulla stampa, fu la volta del gruppo consiliare del Partito democratico di Carpineti a chiedere lumi in merito al sindaco Tiziano Borghi e alla sua giunta sulle ragioni dell'accaduto. Mercoledì la questione è finita anche in consiglio comunale, singolarmente affollato di pubblico, dove, però, a fare interpellanza al "suo" sindaco non è stata l'opposizione, bensì il gruppo di maggioranza "Bene comune", a firma di Matteo Giovani.
L'INTERPELLANZA
Si legge nell'interrogazione presentata da Bene comune: "A seguito delle vicissitudini che nelle ultime settimane hanno interessato il soggiorno dell’ Unione sportiva Sassuolo calcio presso gli impianti sportivi del nostro Comune, in quanto rappresentanti della collettività riteniamo indispensabile, in questa sede, un confronto con la giunta per comprendere l’intera evoluzione della situazione che ha portato all’interruzione del ritiro della prima squadra, in modo da poter riferire ai nostri cittadini la versione maggiormente rasente la realtà dei fatti".
"L’ascolto e l’analisi di tutti i punti di vista - prosegue l'interpellanza - è fondamentale, per poter elaborare una tesi esaustiva. Vorremmo, inoltre, sottolineare l’importanza del consiglio comunale, ideato come luogo volto al confronto democratico sulle principali tematiche inerenti l’interesse della nostra comunità, al fine di raggiungere un esito costruttivo per tutte le parti. Il motivo di questo doveroso appunto è legato agli strumenti in possesso di un amministratore per ricavare e diffondere le informazioni, alcuni dei quali potenzialmente dannosi se non utilizzati con prudenza, come il mezzo stampa impiegato per richiedere delucidazioni ottenibili agevolmente nelle sedi preposte, come questa, rischiando di colpire irrimediabilmente l’intero sistema, in cui operano un insieme di organizzazioni e di persone che con il proprio sacrificio e impegno hanno permesso di consolidare nel tempo l’immagine del nostro Comune rappresentando la comunità su tutto il Territorio. È quindi nostro dovere, per il ruolo che siamo stati chiamati a ricoprire: salvaguardare, preservare e incrementare responsabilmente questo valore inestimabile".
LA RISPOSTA DEL SINDACO
Il sindaco Borghi è intervenuto leggendo un suo documento nel quale si afferma, rivolto ai consiglieri di minoranza, come "il sito disposto per un confronto dialettico tra chi governa un comune e, giustamente, controlla l’operato dell’amministrazione (ossia la minoranza) sia la sala consigliare e non i mass media. Avviare una attacco così accanito sui mass media prima che l’argomento sia discusso nei luoghi comunali preposti conferma più la voglia di voler mettere in moto la macchina del fango da buttare addosso a qualcuno piuttosto che conoscere la realtà dei fatti.
Lamenta Borghi: "Non bisogna più meravigliarsi di nulla, neanche di coloro che vedendo una fiammella lambire il proprio borgo, anziché cercare aiuto per spegnerla, vi soffiano sopra con l’intento di provocare un incendio da imputare all'avversario politico.
"I cittadini che quotidianamente vivono i problemi reali del paese - prosegue il sindaco - non capiscono perché la maggior parte di chi li amministra si occupa quotidianamente solo di se stessi, delle proprie beghe fuori e dentro la propria compagine politica e non del bene comune del proprio paese". In merito alla vicenda del Sassuolo il sindaco ha ricordato: "Come sempre l’arrivo del Sassuolo calcio a Carpineti è solitamente preceduto dalla visita al campo sportivo da un loro tecnico che ne constata l’idoneità di tutta la struttura, manto erboso compreso e, se del caso, prescrive e condivide con la società gestrice interventi migliorativi, eseguiti da una impresa di propria fiducia, sotto stretta osservazione della società sportiva stessa e dell’amministrazione. Anche quest’anno, con il consenso del nostro assessore Rossi, è avvenuta l’ispezione del tecnico del Sassuolo calcio che, credo sia pleonastico dirlo, ha ritenuto le strutture idonee al ritiro della prima squadra, tantoché l’ha inviata. È avvenuto che repentinamente, e non lo dice solo chi ha assistito ai fatti ma lo scrive un esperto appositamente incaricato, che in una sua relazione riferisce: “Nella settimana dal 12/07 al 19/07, quando il caldo ha raggiunto i suoi picchi, da una situazione normale (12/07) il tappeto erboso si è decisamente rovinato”, repentinamente dicevo, il verde si è alterato. Nella relazione stessa spiega poi tutti i motivi e i fattori che hanno portato a questo deterioramento. I fattori di equilibrio mancanti nel nostro campo sportivo, come sottolinea ancora l’esperto nella sua relazione, sono stati più d’uno, tra i quali: “temperatura elevata, essenze sensibili alle patologie e al calore”; e ancora: "...l’erba si è seccata per il caldo e le patologie fungine che sono molto aggressive in queste condizioni'".
In sintesi: "All’arrivo del Sassuolo calcio, le condizioni del tappeto erboso erano borderline, ripeto: “borderline” di quell’eccellenza necessaria per la prima squadra che era stata riscontrata pochi giorni prima dal loro tecnico. Di sei giorni di allenamento in programma (come si sa non era prevista nessuna amichevole) la prima squadra del Sassuolo calcio in Serie A ne ha compiuti 5, (ripeto, il Sassuolo calcio a Carpineti si è allenato 5 giorni su 6 previsti). Successivamente è stato deciso di sostituire la prima squadra con la primavera del Sassuolo, la quale ha più o meno mantenuto l’indotto economico atteso in paese".
Ancora: "Aggiungiamo, ma questo fatto non impatta con l’accaduto perché sarebbe stato presente comunque, che le squadre di serie A sono 'ingaggiate' dalle amministrazioni comunali che le ospitano, o perlomeno viene offerto loro il costo del soggiorno. Questa prassi, soprattutto l’anno scorso, è stata fortemente evidenziata dai dirigenti del Sassuolo calcio ai quali abbiamo risposto che purtroppo le casse del Comune, rimpinguate da una discreta tassazione sui carpinetani per mantenere i servizi ai cittadini, non potevano permettersi questo costo. Questi i fatti così come sono accaduti, con tutti i loro risvolti. È chiaro che non sono stati del tutto positivi per il Sassuolo calcio, che si è allenato a Carpineti 5 giorni rispetto ai 6 previsti, e per il paese che poteva essere nominato qualche volta in più sui mass media come ospitante della squadra".
Quindi l'atto d'accusa: "Il danno più grosso dell’immagine di Carpineti in questa partita invece è stato creato da chi, ad arte, come molti cittadini indignati ci dicono, ha montato tutto questo pandemonio sulla stampa".
L'appello del sindaco è "al gruppo consigliare del Pd di Carpineti a non farsi strumento di questi attacchi perché, oltre a poter nascondere interessi di terzi, sono fortemente lesivi per la nostra comunità in quanto potrebbero danneggiare attività artigianali e commerciali del nostro paese con conseguenti gravi ricadute sulle economia di alcune nostre famiglie. Difatti, come tutti abbiamo constatato e letto, gli attacchi sui mass media, oltre ad essere ingiustificati e spropositati (cito ad esempio una frase a caso che dice: “il ritiro del Sassuolo da Carpineti ha creato una situazione particolarmente grave per tutto l’Appennino reggiano”, come dire che una giornata d’allenamento in meno del Sassuolo a Carpineti ha messo in crisi Cervarezza, il Cerreto ed altre zone turistiche) contengono messaggi più rivolti ad un mondo economico esterno al comune di Carpineti che ai nostri imprenditori".
L'ASSESSORE ALLO SPORT
In seguito, anche Enrico Rossi, assessore allo sport, è intervenuto dichiarando che è "il campo sportivo è in netto miglioramento, tanto che per il 30 agosto è in calendario la semifinale e la finale del Torneo nazionale categoria allievi Nardino Previdi e, quindi, ha ringraziato la società sportiva gestrice del campo sportivo di Carpineti per il lavoro fatto.
Infine, il vicesindaco Mirco Costetti è intervenuto affermando che "sui giornali il Pd gruppo consiliare Comune di Carpineti ha dichiarato di aver richiesto un chiarimento alla amministrazione di Carpineti sui fatti del Sassuolo, ma ad oggi non siete stati in grado di presentare nessuna richiesta o interpellanza: il vostro è stato solo uno sciacallaggio ai fini di interessi di bottega".
LA MINORANZA
Il gruppo di minoranza ha replicato "prendiamo atto delle vostre risposte, non abbiamo presentato nessuna interrogazione perché abbiamo visto che l'aveva fatto il gruppo di maggioranza".
Non seguo con particolare attenzione le vicende sportive, ma è fuori dubbio che l’immagine di incuria data dal nostro paese mi ha rattristato. Leggere sui giornali della vicenda mi ha permesso di capire ed ho apprezzato (a Carpineti abbiamo uno strano microclima, perché i campi di Castelnovo e Casina non hanno avuto problemi di sorta). Il fatto d’essere posti di fronte a responsabilità vi ha messo in difficoltà, lo capisco, ma siete voi che governate. Fino ad ora non mi pare che il paese sia “cresciuto”. Certe figure possiamo risparmiarcele. Cordialmente.
(R.M.)
Io penso che, indipendentemente dal fatto che le critiche siano sacrosante, questa è la democrazia. Al fine di poter perseguire il bene della comunità, anche a livello di immagine, è importante che tutte le forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione, trovino un punto comune, ovvero, le soluzioni ai problemi. Spendere energie e tempo in battibecchi penso sia sbagliato. Proviamo per una volta a fare qualcosa di giusto, agiamo e risolviamo, individuiamo di comune accordo il nocciolo del problema; anche perchè in tanti anni penso di aver capito che, indipendentemente dal credo politico, chi governa inevitabilmente sbagli, ma se le soluzioni vengono individuate e i problemi risolti ne va a beneficio di tutti. Io nella politica, ahimè, pur non potetendone fare a meno, ho sempre creduto poco e le ragioni di parte, sinceramente, ritengo siano solo questioni di mero opportunismo. Occorre, penso, sì criticare ma, tutti assieme, agire, altrimenti rimarremo fermi solo a parlare e i problemi da soli non trovano soluzione. Cordiali saluti
(Davide Negri)
Come dice il/la signor/a “RM” passerà che c’è stata incuria, ma leggendo e cercando di capire si sono svolti cinque allenamenti su sei, non mi sembra quindi frutto di un’incuria terribile. Bene, direi che chi ha fatto passare questo messaggio dovrebbe vergognarsi. I signori del PD di Carpineti non solo non hanno vinto le elezioni, ma non sanno neanche perderle. A volte lo stile fa la differenza. Amare il nostro paese non vuol dire screditarlo per fini politici, ma credete davvero che la gente sia così stupida? Ve lo abbiamo dimostrato alle ultime elezioni, siamo più intelligenti di quanto pensavate. Avete cercato di mettere in cattiva luce anche una società sportiva che da anni lavora seriamente per il nostro paese. Vi auguro un buon Ferragosto, sperando che prossimamente sarete più attenti alle vostre azioni.
(Marina)
Gentilissima signora Marina, leggendo ciò che ha scritto noto un certo nervosismo. I fatti sono e purtroppo restano questi: c’è stata incuria nel gestire la situazione. Lei, naturalmente, può raccontarsela come vuole, la capisco. Le auguro un buon Ferragosto. Cordialmente.
(R.M.)
Signora Marina, sono stato attento alla vicenda e devo dirle di essere più attenta quando scrive, in quanto la minoranza non ha mai accusato la società sportiva, anzi l’ha sempre difesa e riconoscendo l’attività svolta ancora di più perché si parla di volontariato. Unico vero attacco alla società è stato fatto dal titolare della struttura, ossia il “sindaco” (Resto del Carlino del 6 agosto). Questa la frase che dice tutto: “ci siamo fidati dei gestori”.
(Mattia)
Sarà pur volontariato, ma ai cittadini di Carpineti costa più di 50mila euro all’anno, negli altri comuni con gli stessi abitanti e gli stessi impianti sportivi i costi vanno dai 5mila ai 25mila euro all’anno. Coloro che lavorano nelle società sportive di questi comuni, se quelli di Carpineti sono “volontari”, come li chiamiamo?
(Michela)
Ma signora Michela, è così sicura di quello che dice? Guardi che i contributi vanno in funzione anche degli impianti che si devono gestire, un conto è se si tratta di un campo, 2 campi,3 campi. A quanto mi risulta in paesi limitrofi per un singolo campo si parla di circa 20-25mila euro. Se consideriamo che qui i campi sono 2…
(Perplesso)
Non è vero proprio per niente, signor “Perplesso”, molti Comuni limitrofi non danno un bel niente alle società sportive che gestiscono l’impianto! La manutenzione è totalmente a carico della società, perfino l’acqua per irrigare viene pagata. Il Comune aiuta (quando riesce) per le spese d’illuminazione e acqua calda per le docce.
(F.A)
Ogni scusa è buona per criticare l’attuale amministrazione. Il Pd non se la deve prendere se i cittadini hanno voluto cambiare! Probabilmente dopo un decennio abbondante si è ritenuto che non sia stato fatto abbastanza per la comunità, altrimenti: “squadra vincente non si cambia”. Provino a dimostrare di non esse fuori luogo anche in opposizione facendo danno al paese.
(FG)
Le solite voci da bar… penso che poi siano le voci dei cittadini, quale luogo meglio di quella sede? Unico posto aperto a tutti e ove tutti possono dire la propria, questo per consigliare di andarci piano nel denigrarle. Sono d’accordo sul fatto che l’esposizione economica di 50.000 euro sia elevata come contributo ad una società che gestisce l’impianto, ma dalla quale arrivano anche entrate cospicue, vedi bar e in estate, giustamente, anche questa seconda attività gestita col sudore di volontari. Il tutto, e termino, non farebbe una piega se questa società avvicinasse giovani e adolescenti alla pratica sportiva, ma, ahimè, la medesima gestisce solo l’altissimo bilancio, anche se con buoni risultati, di una squadra di categoria, calcio, formata da stipendiati che col paese hanno poco, molto poco, da spartire. Grazie e buon sport a tutti.
(Luca)
Da tutto quello che ho letto è appurato che Carpineti paga 4 o 5 volte quello che paga il mio Comune per la gestione del campo sportivo. Mi chedo come sia possibile che con un contributo del genere, lasciando perdere relazioni o giustificazioni del caso, abbiano fatto “seccare” l’erba dell’impianto rinnegando ogni responabilità. Inoltre, perchè dicono di fare volontariato con 50mila euro?
(Bruna)