Concerto alla Pietra di Bismantova 8 agosto 2015 (con qualche polemica)

Ieri sera siamo andati, con alcuni amici, al meraviglioso concerto alla Pietra di Bismantova. Tutti bravissimi e coinvolgenti. Poi, per finire, i fantastici Inti Illimani che da sempre hanno lottato per la democrazia ed i diritti umani, simbolo della resistenza dei popoli oppressi,
Ma, sulle note di “El Pueblo unido jamàs serà vencido” quanto stonavano quelle prime file riservate alle “autorità”! I posti migliori con cartelli che riportavano: “riservato alle autorità” oppure, addirittura, i nomi dei fortunati privilegiati con tanto di posti per sè, per i famigliari e per gli amici. Quanta presunzione da parte della “casta” sedersi in quei posti! Eppure, care autorità, siete pur sempre persone che, come noi, svolgono un lavoro (tra l’altro ben remunerato)! E così, mentre noi “persone normali” abbiamo fatto 50 minuti di fila nel piazzale Collodi e, una volta finalmente arrivati al piazzale della Pietra ci siamo goduti il concerto in piedi o seduti sull’asfalto, queste persone sono arrivate con tutta tranquillità in auto all’ultimo momento nella certezza che tanto per loro il posto in “pole position” ci sarebbe stato.

(Paola)

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Sul concerto nulla da dire, quanto al servizio navetta qualcosa sì, visto che ad un certo punto girava solo un pulmino; poi dopo circa quaranta minuti hanno ripreso a circolare anche gli altri due, tanta gente ha abbandonato la fila e di conseguenza non ha visto il concerto. Gli organizzatori si saranno accorti di tale disguido? Se sì come mai il concerto è andato avanti senza considerare chi era in fila a piazzale Collodi? forse perchè le autorità e la “Castelnovo bene” era già seduta in prima fila?

(Stefania C.)

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Concordo con Paola: è stata una serata bellissima con artisti bravissimi in un luogo magico e spettacolare. Ma vedere le poltrone delle prime file riservate ai “soliti noti” con tanta gente in piedi o seduta per terra mi ha molto amareggiato: in ogni contesto riescono sempre a consolidare i loro privilegi che altro non sono che pessime abitudini a cui purtroppo il mondo obsoleto e superato di questa politica li ha abituati. Non è vero che “I sema tuch cumpagn”: per loro esiste sempre il modo per spuntarla, anche ad un concerto di paese. Io un po’ di vergogna, se fossi nei loro panni, la proverei! Comunque, grazie agli organizzatori dell’evento!

(Domenico)

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Non mi risulta che qualcuno di loro avesse una scorta: nella loro realtà sono dei signor nessuno.

(mv)

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È stata una magnifica serata, la musica ha unito tutti noi, anche se di diversa opinione politica. Non facciamoci influenzare negativamente da chi vale solo una sedia di plastica. Avete sentito anche voi dei fischi invece che degli applausi che erano stati richiesti per la ex presidente della Provincia? Io sarei scappata dalla vergogna… Loro rimangono lì e non si vergognano di niente.

(Una persona comune)

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A proposito dei posti riservati, anch’io ho qualcosa da dire: è la prima volta che succede questo e dissento in pieno con quanto accaduto per le seguenti ragioni: tu, “autorità” , ti riservi un posto quando per entrare ad un concerto devi pagare, quindi se vuoi le poltrone più vicino al palco apri il portafoglio, è un tuo diritto, e paghi quello che altri non si possono permettere, seconda osservazione sulla sedia delle “autorità” era seduta una persona che conosco bene e che è tutt’altro che un’autorità, ma solo una conoscente, terzo, se vuoi un posto in prima fila, fai come ho fatto io: parti presto da casa, vai al piazzale dove dalle 18,30 partivano le navette, fai la fila come tutti noi e arrivi sul piazzale della Pietra come i comuni mortali, perché ricordati, “autorità” che tu sei comunque un comune mortale, come tutti noi. Quarto, alla gente comune è stato impedito di accedere al piazzale con le macchine, ma ne ho viste arrivare alcune che hanno scaricato diverse persone. Per quanto riguarda invece la ex Presidente della Provincia che è stata fischiata, ricordo che nelle due stagioni passate, il primo anno ha preso la parola, lo scorso anno non ha voluto parlare perché, ha affermato, lei era lì in veste privata e solo per godersi il concerto. Quindi prima di fischiare questa persona chi lo ha fatto avrebbe dovuto fischiare le “autorità” presenti.

(C.)

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Niente di nuovo sotto la Pietra. “La fattoria degli animali” Orwell l’ha scritta tanto tempo fa.

(mv)

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Concordo pienamente! Ancora privilegi, è grazie al popolo che questi politici vivono alla grande. Gli permettiamo ancora tutti noi il posto d’onore, la vogliamo smettere? Anche gli organizzatori sbagliano, siamo ancora fermi ai posti riservati? Bello, hanno contribuito alla rovina generale, eppure il loro posto è in prima fila. Da non credere…

(Claudia)

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Non voglio entrare nel merito dei posti riservati, anche perchè di politici ne ho visti tanti, in piedi. Una cosa però è certa, sabato sera già nella prima serata nel piazzale della Pietra la maggior parte delle sedie vuote (non mi riferisco a quelle riservate) è stata tenuta occupata da amici o parenti di chi è arrivato anche ore dopo. Non è però questo il motivo di questo mio commento. Credo sia dovere di noi montanari ringraziare chi ha organizzato e regalato questa magica serata alla Pietra di Bismantova con dei complessi straordinari e della musica bellissima e ringraziare tutti i volontari, e non, che sono stati impegnati già dal mattino di sabato fino alle 3 di domenica mattina.

(Marisa)

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