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Confronto serratissimo per il Parmigiano Reggiano

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PRSi è conclusa con il classico (e veramente apprezzato quest'anno) spettacolo pirotecnico la 49^ edizione della Fiera del Parmigiano Reggiano di Casina, che anche ieri, lunedì, nell'ultima serata, ha visto un alto afflusso di persone nel centro del paese. Del resto la serata, oltre all'apertura dello stand del Parmigiano Reggiano di montagna, al mercato “Agricasina” con il meglio della produzione agroalimentare di qualità e ad interessanti momenti musicali e culturali, ha visto una delle cose più importanti della grande manifestazione casinese: la quarta edizione del Palio del Parmigiano Reggiano Città di Casina. Vi hanno preso parte in un confronto serratissimo 19 delle 23 latterie partecipanti quest'anno alla Fiera, attraverso una degustazione di Parmigiano Reggiano 30 mesi. Una competizione di alto livello, che ha visto le forme tagliate al momento sul palco di fronte al Municipio e davanti ad un folto pubblico.

PRI campioni sono poi stati sottoposti, in modalità assolutamente anonima e non riconducibile ai produttori, alla giuria composta da esponenti dell’associazione degli assaggiatori di Parmigiano Reggiano, formati per cogliere nel dettaglio le minime sfumature del re dei formaggi. Una competizione estremamente serrata, si diceva, tanto che, dopo un iniziale ex aequo, si sono succeduti due ulteriori assaggi per decretare il vincitore, con un podio che è stato composto sulla base di differenze di pochi decimali di punto tra i primi classificati.

Alla fine ha vinto il Parmigiano Reggiano della latteria S. Giovanni di Querciola, che ha battuto in volata il Caseificio Dismano di Montese (Modena), giunto secondo, e il Caseificio del Parco (Ramiseto), terzo. Questo il podio emerso dai campioni delle province di Bologna, Modena, Reggio e Parma che hanno partecipato.

SindacoSoddisfazione per l'esito dell'ultima giornata e in generale per l'andamento dell'intera edizione della Fiera del Parmigiano Reggiano è stata espressa dal sindaco di Casina, Gianfranco Rinaldi: “Siamo davvero contenti, l'edizione di quest'anno è stata un successo notevole in termini di affluenza e di qualità complessiva della proposta, sia dal punto di vista dei prodotti presenti in fiera, a partire dal Parmigiano Reggiano, ma non solo, che per le proposte culturali, musicali, gastronomiche, anche grazie al volontariato che ha un ruolo assolutamente centrale nella manifestazione. Anche l'ultima serata ha evidenziato l'attenzione molto alta attorno al Parmigiano Reggiano prodotto in montagna: moltissime persone hanno assistito al Palio, con i casari delle varie latterie che hanno trasmesso pienamente il lavoro artigianale, antico e prezioso, i cui valori si ritrovano poi nel prodotto finale. E' questa la linea su cui vogliamo proseguire, la differenziazione e la valorizzazione del Parmigiano Reggiano prodotto di montagna, una linea sulla quale è arrivato anche l'incoraggiamento del presidente del Consorzio Giuseppe Alai. Un apprezzamento molto ampio lo ha riscosso anche la rinnovata sezione 'Agricasina', che quest'anno abbiamo ampliato e che ha proposto eccellenze agroalimentari dell'Appennino reggiano, ma anche del crinale tosco emiliano con produttori del territorio del Parco, ed anche di altri territori italiani, accomunati da una grande attenzione per la qualità dei prodotti. Avremo modo di confrontarci con gli espositori nei prossimi giorni per valutare i loro riscontri, ma per quello che abbiamo avuto modo di percepire anche da parte loro c'è stata soddisfazione”.

PRConclude il coordinatore del Comitato Fiera, Afro Torri: “Il palio di lunedì sera è stato un momento davvero emozionante: casari e presidenti di latterie che hanno partecipato ci hanno fatto grandissimi complimenti, è stato davvero un evento che ha mostrato quanto questo prodotto di assoluta eccellenza sia anche parte integrante della cultura dei territori di produzione. L'edizione 2015 della Fiera, che è stata l'unico appuntamento individuato dalla Regione Emilia-Romagna come evento Expo per l'Appennino reggiano, è stata premiata dalle novità che abbiamo introdotto, che si sono concentrate nella direzione di valorizzare nel complesso la parte agroalimentare. Domenica abbiamo avuto un picco di presenze con migliaia di visitatori, ma anche al Palio, in una serata infrasettimanale, ad assistere c'erano più di 800 persone. Lo stand del Parmigiano Reggiano 'Il re di montagna' ha avuto anche un grandissimo successo commerciale: abbiamo venduto tutte le forme che avevamo, in totale più di 50. Nella sola giornata di domenica ne abbiamo aperte 26. Ora l'appuntamento è all'anno prossimo, con la 50^ edizione, per la quale ci prepareremo ad un ulteriore salto di qualità: la Fiera del Parmigiano Reggiano ormai è pronta per avere una attenzione che superi anche i confini regionali”.