L'altro ieri, domenica 19 luglio, la bella pagina culturale "Agorà" del quotidiano cattolico "Avvenire" ha citato l'ultimo libro di Normanna Albertini, brava insegnante e scrittrice felinese. "Il pensiero della Melagrana" è il titolo del pezzo firmato da Nazareno Giusti, che tratta del nono centenario della morte di Matilde di Canossa, avvenuta proprio di questi giorni luglienghi (chissà se faceva questo caldo anche nell'estate di grazia 1115).
"I novecento anni dalla morte di Matilde di Canossa sembrano aver riacceso l'interesse su questa straordinaria figura che occupa un ruolo fondamentale nella storia medievale. Presso il Municipio di Reggiolo è stato presentato un importante progetto: la traduzione, in italiano, di tutti i testi latini di Matilde". Così comincia questo contributo, che poi cita alcune opere e un nome prestigioso in materia come quello di Paolo Golinelli.
"Come ben si capisce dall'appassionato racconto di Golinelli - annota Giusti - la vita di Matilde fu piena di eventi che prestano a essere romanzati. Non a caso è da poco uscita una bella opera di narrativa, edita da Consulta e vincitrice del Premio Silvio D'Arzo: 'Come spicchio di melagrana. Matilde, donna del Medioevo', di Normanna Albertini". Seguono alcune parole di spiegazione della nostra autrice, intervistata.
I complimenti si aggiungono ai tanti che già riceve.