Vetto (5 luglio 2015) - Attesa per un anno torna la Fiera di San Giovanni a Vetto. Per agevolarne lo svolgimento è, da qualche anno, calendarizzata alla prima domenica di luglio. Una fiera che decuplica il tradizionale mercato domenicale, fatta quindi di tanti banchetti ambulanti colorati, del mercatino de “l'Arte dell'ingegno” e il biologico nei giardini e, anche, di animazioni itineranti. L'occasione è anche quella per scoprire il centro storico di Vetto, il cosiddetto Castello, alle spalle della chiesa di San Lorenzo, dove alle 11,15 sarà celebrata la santa messa solenne a ricordo di tutti i caduti delle forze armate.
Presso la Baita degli Alpini, a ingresso paese per chi scende da Castelnovo, la festa della sezione di Vetto dell'Ana con tanto di sfilata, alle ore 11, per le vie del paese e il saluto al monumento degli Alpini in piazza Pellegrino Nobili. A seguire il pranzo con rancio alpino.
Al pomeriggio per i più piccoli la pista dei Grilli di Amerigo Battilani ai giardini e, quindi, i gonfiabili e piano bar.
E', anche, la prima fiera senza Giulio "Neo" Giansoldati, ultimo albergatore vettese scomparso proprio in questi giorni che, con il suo storico Albergo Centrale, a partire proprio da luglio aveva accolto l'arrivo dei turisti quando, un tempo, ancora si chiamavano "villeggianti".
Non ultimo per chi cercasse una giornata diversa, dopo la fiera la meraviglia del fiume, l'Enza che scivola calma in fondo alla Valle, ottima scelta per chi cerchi sano refrigerio dalla troppa calura. Le tappe più gettonate restano sempre La Mora, Lido e... Stabbio. (G.A.)
