L’ultimo saluto del Coro Bismantova a Corrado Giansoldati

Riceviamo e pubblichiamo.

-----

Caro Corrado,

di solito eri tu, con le tue parole ad aprire i nostri momenti insieme, a portare un saluto, a presentare il coro, a descriverci una canzone e le tue parole erano sempre quelle giuste, ricercate, appropriate, spontanee.

Eri sempre in grado di creare un legame con le persone che avevi di fronte. Questa volta il compito di trovare le parole giuste per salutarti e per ricordare a tutti la splendida persona che eri tocca a noi.

E’ un momento duro per tutti, che increduli abbiamo visto in pochi giorni la tua breve agonia e abbiamo sperato che il tuo cuore grande riuscisse a superare la crisi. Purtroppo non è stato così.

In momenti come questi sono tante le cose che tornano alla mente, i pensieri si accavallano, i ricordi, i momenti belli, tanti, e anche qualche momento triste che abbiamo vissuto e superato insieme. Per sintetizzare con poche parole quello che abbiamo passato insieme a te in quarant'anni di vita del nostro coro credo che le parole più giuste siano quelle che abbiamo voluto imprimere nei titoli dei nostri lavori musicali:

"Da amici, cantando, in armonia". Eri stato proprio tu a dare questa idea, da amici che voleva dire tante cose. E tu, insieme al nostro Giovanni sei stato uno degli artefici principali di questa storia di canto, amicizia e armonia che prosegue tuttora.

C’eri tu, insieme a Domenico Corradi scomparso nell’autunno scorso, nel gruppetto dei giovani appassionati che, nel lontano 1975, diede vita al Coro Bismantova di Castelnovo ne’ Monti. Il gruppo si è via via allargato, è cresciuto e si è esteso a tutta la nostra montagna. Da Presidente, poi, con passione, competenza, determinazione, hai contribuito alla crescita ed alla organizzazione dell’attività culturale del coro, mettendo a disposizione oltre al tuo talento canoro, le tue capacità organizzative, le idee e la voglia di aprirsi agli altri cogliendo le opportunità che capitavano per uno scambio, una collaborazione, una trasferta all’estero. Esperienze canore e umane indimenticabili come le trasferte in Romania o il viaggio in Brasile guidati dal nostro Don Marco. Mi torna in mente la cartina dell’Europa appesa alla parete del tuo ufficio nella quale mettevi con orgoglio le bandierine per evidenziare che il coro Bismantova era stato lì.

O i rapporti nati con i tanti cori che abbiamo conosciuto, come con i Crodaioli del tuo e nostro amico Bepi De Marzi, che era qui solo un mese fa per festeggiare con noi i nostri 40 anni e che sei venuto personalmente a salutare e ad abbracciare al suo arrivo a Castelnovo.

Dado, sei stato il presidente, ma anche il corista di talento, il solista di tanti pezzi che rimarranno per sempre legati a te, come l’ultimo “Kalinka” eseguito solo due settimane fa con la banda di Felina nel nostro teatro nel quale la tua voce era squillante come non mai. Forse una delle migliori interpretazioni di sempre. Purtroppo, l’ultima…

Sei stato un fratello maggiore per i più giovani, un amico per tutti che ha saputo fare crescere intorno a sè un gruppo. Oggi siamo qui per darti l’estremo saluto nella tua chiesa della Pieve, nella quale abbiamo cantato tante volte insieme. Una chiesa che ti ha visto nascere e che negli anni ci hai fatto scoprire e apprezzare per il suo valore artistico e a cui hai dedicato tempo, studio, competenze per ricostruirne la storia. Attraverso i tuoi studi hai scoperto un’opera di valore bisognosa di restauro, il Crocifisso in terracotta policroma (spero di avere detto bene, se no mi perdonerai) nell’altare qua alla mia destra e ti sei fatto promotore affinchè il coro collaborasse al suo recupero. Così è stato. E avevi proposto che il coro facesse questa cosa in memoria degli amici coristi che in questi anni ci hanno lasciato prematuramente: Muzio, Gabriele, Dante, Pietro, Gioacchino, Luca, Sveno, Domenico. Ora, il recupero di questa opera sarà dedicato anche a te, che ne sei stato il principale artefice.

Ma dietro ad un grande uomo c’è sempre anche una grande famiglia. Anna , Gabriele, Daniela e le adorate nipotine Giulia e Giorgia a cui siamo e saremo vicini.

Grazie Dado per quello che hai fatto per noi e per il nostro paese, per la comunità civile e parrocchiale, per il tuo grande impegno per la crescita e l’attività del coro, per l’amicizia che hai saputo donare a tutti noi e per l’esempio che ci hai trasmesso, che sarà per noi stimolo e ci darà la forza per continuare a fare. Sarà dura andare avanti, ma ci impegneremo a mantenere lo spirito e a trasmetterlo ai nuovi coristi che verranno.

Tutte le volte che canteremo e vedremo il tuo posto vuoto penseremo a te che non sei più qui con noi, ma siamo sicuri che, ora più che mai, “qualcuno, da Lassù, dal Cielo sentirà”.

(Marco Monti, presidente del Coro Bismantova)

* * *

Ultima esecuzione del canto "Kalinka" eseguito con solista Corrado Giansoldati

* * *

Correlati:

- Se n’è andato “Dado” (29 giugno 2015)