Full immersion nella cooperazione e nell'Appennino reggiano per 20 cooperatori canadesi, che mercoledì 1° luglio saranno guidati da Confcooperative all'interno di alcune innovative esperienze imprenditoriali della nostra montagna, con appuntamento ai piedi di una delle sue bellezze più conosciute anche a livello internazionale: la Pietra di Bismantova.
Alle 10,00, infatti, la delegazione canadese - ospite del Master Universitario in Economia della Cooperazione dell'Università di Bologna - sarà ricevuta al Rifugio della Pietra (gestito dalla cooperativa sociale L'Ovile), dove ad attenderla ci sarà il direttore di Confcooperative, Giovanni Teneggi.
In considerazione del particolare interesse espresso dai cooperatori canadesi, Teneggi parlerà di sviluppo comunitario ed economie locali.
"Al di là delle singole esperienze di cooperative di comunità (le storiche e note "Valle dei Cavalieri" e "Briganti del Cerreto") che presenteremo in mattinata - spiega Teneggi - offriremo uno sguardo ampio su quanto la cooperazione ha creato e sta proponendo nel nostro Appennino, in un legame strettissimo tra persone e comunità che consente di rigenerare sviluppo anche in aree a forte rischio d'abbandono, di mantenere vivi interi settori (quello agroalimentare, in particolare) e di dare valore a risorse che divengono anche mezzo di integrazione sociale e fonte di lavoro per i più fragili".
Emblematica, in tal senso, la visita che la delegazione canadese effettuerà nel pomeriggio alla "Comunità Martamaria", cooperativa sociale castelnovese impegnata nell'inserimento lavorativo di persone svantaggiate attraverso la coltivazione di frutti di bosco biologici, alla produzione e vendita di confetture, succhi di frutta, miele biologico e alla preparazione di bomboniere.
I cooperatori canadesi visiteranno poi la Cantina sociale di Puianello-Coviolo, con brindisi finale prima del rientro a Bologna.
