Mario Grossi: lo ricordiamo nel 13° anniversario della morte

“Ciao” Mario, come sarebbe bello sentire (ancora) il suono forte e deciso del tuo “ciao”. Quante cose erano belle… Oggi rimane solamente un bel ricordo: è solo un ricordo ma è indelebile, chiaro, incancellabile. Come il suono del tuo “Ciao”. Ciao Mario.

(E.P.)

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Ciao Mario, sei sempre nei nostri cuori.

(Angela Canovi)

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Caro Mario, dopo di te se ne sono andati Umberto e ultimamente Franco. Insieme ci avete fatto passare pomeriggi e serate divertenti. Tu eri l’organizzatore, sempre pronto per aiutare chi aveva bisogno e far divertire. L’allegria e la bontà erano nel tuo DNA. Non sei più con noi fisicamente, ma nel ricordo sì. Ciao, Mario. Ti dedico “Sorridi” di quel grande attore che sapeva, come te, far sorridere:
“Illumina il tuo volto con la gioia.
Nascondi ogni traccia di tristezza, anche se una lacrima potrebbe essere sempre così vicina.
Questo è il tempo in cui devi continuare a tentare, sorridi, che senso ha piangere?
Scoprirai che vale ancora la pena di vivere se solo sorridi”.
(Charlie Chaplin)

(Luisa Valdesalici)

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Ciao, carissimo amico mio, quante cose sono cambiate da quando sei mancato.

(Vittorino)

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Ciao Mario, uragano e brezza per chi aveva bisogno di sveglia e chi di conforto.

(G. B.)

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Il tuo ricordo è sempre vivo nei nostri cuori. Grazie, Mario.

(I colleghi della tua amata montagna)

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