Fausto Giovanelli, presidente del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, è stato eletto nel nuovo direttivo della federazione italiana dei parchi e delle aree protette, sia nazionali che regionali, Federparchi–Europarc Italia, al termine dell'ottavo congresso nazionale appena conclusosi a Trezzo sull'Adda.
La nomina arriva a pochi giorni dal riconoscimento da parte dell’Unesco dell’Appennino tosco-emiliano quale parte della rete delle aree "Man and biosphere".
“In questo momento entrare nel direttivo di Federparchi rappresenta un riconoscimento ulteriore per il nostro territorio – afferma Giovanelli - E’ una modalità che permette di creare alleanze virtuose, ottimizzando gli scarsi mezzi che i parchi hanno a disposizione. Le collaborazioni fra territori, infatti, sono risorse non monetarie importanti per vincere le sfide dell’economia e della cultura che sono tutt’uno con le problematiche del lavoro, in Appennino come in tutte le aree rurali dove appunto uomo e biosfera hanno la possibilità di vivere in equilibrio. Penso, per esempio, alle Alpi Giudicarie, al Delta del Po, al nostro Appennino, alle Cinque Terre e all’Arcipelago toscano, che, proponendosi insieme, possono offrire molto di più, dando un idea di casa può essere l’Italia: monti, mare, fiumi, agricoltura, isole, dove con la bellezza c’è anche la possibilità di stili di vita equilibrati, umani e culturalmente stimolanti”.