Nel 1975 ha denunciato ai Carabinieri di Ramiseto, dove all’epoca viveva, la detenzione di due carabine, un fucile e una pistola. A distanza di 40 anni risultano essere sparite nel nulla! A portare alla luce l’odierna vicenda, tipicamente italiana, sono stati i carabinieri della stazione di Ramiseto nel corso di un controllo sulle armi denunciate presso quel comando.
Si è quindi scoperto che il proprietario delle armi dopo qualche anno dalla denuncia di possesso di armi ha trasferito la residenza a S. Polo d’Enza, spostando le armi presso l’abitazione dei genitori, omettendo però di provvedere alle previste comunicazioni.
L’odierno pensionato, ora finito nei guai, si è poi trasferito in provincia di Ancona. Nel frattempo i genitori sono venuti a mancare, l’abitazione paterna è stata venduta a terze persone con le armi (2 carabine, una pistola e un fucile) sparite nel nulla.
Per questo motivo i carabinieri Ramiseto, con le accuse di omessa custodia di armi e omessa denuncia di smarrimento di armi, hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 75enne reggiano, residente nell’anconetano, che si è accorto - o meglio ricordato - delle armi solo quando è stato sentito dai militari, che volevano capire che fine avessero fatto il fucile, la pistola e le due carabine che risultavamo appunto essere state denunciate dal pensionato nel lontano 1975.
Ricordava di averle trasferite a casa dei genitori senza saper spiegare che fine avessero fatto giacchè l’abitazione nel frattempo, come detto, è stata venduta a terze persone che all’interno - secondo quanto appurato dai carabinieri - all’epoca dell’acquisto non vi hanno trovato le armi. E mentre il pensionato veniva denunciato i carabinieri di Ramiseto hanno avviato le indagini proprio per cercare di capire che fine abbiano fatto le armi intestate allo sbadato pensionato ora finito nei guai.