ANDRELLA (Ramiseto, 9 gennaio 2009) – Sono passate da poco le 16 di sabato 9 gennaio. Quella che a Ramiseto è una buona fioccata, salendo lungo la provinciale 15 verso il passo del Lagastrello si trasforma in una abbondante nevicata. Al ponte che divide la provincia di Massa da quella di Parma, poco più in là del confine col Reggiano, lo spettacolo è quello di una vera e propria bufera di neve.
In questo scenario, raccontato poco più in là in diretta dalle web cam di Prato Spilla, per tre ore buone, pare di essere in un racconto d’altri tempi. E a scrivere piccole storie sono gli uomini. Come quelli che, coraggiosi, hanno motivi inderogabili per cui sono costretti a transitare, da un paese all’altro, lungo questa arteria, oppure addirittura a svalicare, sfidando il vento che sconquassa i veicoli sul ponte del Lagastrello. Poco prima in diversi punti ai lati della via i cumuli di neve raggiungono e oltrepassano di due metri d’altezza.
Nella tormenta c’è chi decide di fermarsi all’osteria “La Montanara” o, poco più in là, al bar dell’Andrella, ultimo avamposto prima del passo. E c’è chi si mette in attesa degli spalaneve.
I protagonisti incontrati sono coloro i quali si ritrovano, allora, a guidare in mezzo a uno scenario quasi irreale. Non più di una dozzina in tutto. E la buona notizia è quella che, in un periodo di ristrettezza economica, vede garantita la viabilità su questa importante arteria che porta oltre regione anche in condizioni così estreme. Anche a costo di sfidare impressionanti cumuli di neve e rinunciare, per diverso tempo, a mantenere aperto l’intero asse viario, ma a garantire il transito almeno in una unica corsia, in attesa che un intelligente lavoro di spalaneve consenta a un mezzo di pulire un tratto grande e all’altro, in direzione contraria, di eliminare la neve di più negli scansi, dove si può.
E non ultimo, viabilità garantita anche dal servizio di linea Act che con tanto di catene montante vede inflessibili gli autisti sfidare, con prudenza, un manto stradale comunque impervio.