Venerdì 8 maggio p.v., alle ore 21, nella Cattedrale di Reggio Emilia, il Coro diocesano e la Merulo Big Band presenteranno il “Sacred Concert” di Duke Ellington, sotto la direzione di Giovanni Mareggini.
L’appuntamento concluderà la rassegna “Che cosa ne abbiamo fatto dell’Eucarestia?”, promossa da Caritas diocesana e Istituto diocesano di Musica e Liturgia (IDML) di Reggio Emilia nell’ambito della Campagna “Una sola famiglia, cibo per tutti”, lanciata dalla rete internazionale Caritas e come occasione di riflessione nei giorni di apertura di Expo 2015.
La data dell’8 maggio precede di soli 2 giorni il 19° anniversario della morte di don Luigi Guglielmi che fu direttore sia dell’IDML che della Caritas diocesana e che si è speso tantissimo a favore dei più poveri, sia a Reggio Emilia che nel mondo (fu lui ad avviare le presenze della Chiesa reggiana in Albania e in Rwanda).
Il concerto suggella un anno di collaborazione tra Caritas e IDML che ha visto altri appuntamenti eccellenti come la lettura musicata di “La cena di Babette” con la partecipazione di Amanda Sandrelli e un partecipatissimo incontro di riflessione con il monaco di Bose Goffredo Boselli.
Si è scelto di proporre un’opera grandiosa, considerata la vetta più alta della musica jazz del secondo ‘900. Duke Ellington stesso ha sempre considerato la musica di questi concerti come la più importante e impegnativa da lui mai scritta.
A completare la serata Giovanni Picciati (primo clarinetto delle più importanti orchestre italiane e fondatore della Merulo Big Band) proporrà il concerto di Artie Shaw per clarinetto e Big Band.
Durante il concerto interverrà il teologo Giovanni Cesare Pagazzi, autore del libro “La cucina del risorto: Gesù cuoco per l’umanità affamata” (Edizioni EMI).
Un’occasione eccezionale per nutrirsi di bellezza, arte e musica.