Home Cronaca Intensa attività delle unità cinofile del Soccorso Alpino negli ultimi due giorni

Intensa attività delle unità cinofile del Soccorso Alpino negli ultimi due giorni

5
2

Giorni di grande impegno per le unità cinofile del Soccorso Alpino che operano partendo da Castelnovo ne' Monti.

Il responsabile della Stazione Monte Cusna Stefano Rossi riferisce che giovedì 7 gennaio una unità cinofila è intervenuta in aiuto al peronale del 118 e dei Vigili del Fuoco per localizzare una ragazza che, dopo essere uscita di strada con l'auto, si era allontanata dal luogo dell'incidente in stato confusionale nonostante il buio, erano passate le 21,30, e le cattive condizioni meteorologiche che hanno anche impedito l'uso dell'elicottero per il trasporo da Castelnovo ne' Monti.
La ragazza è stata ritrovata e ricoverata per accertamenti.

Venerdì 7 gennaio, intorno alle 14,30, sul Cimone due scialpinisti modenesi, fratelli di 43 e 45 anni, sono stati investito da una valanga durante un taglio di pendio ed uno dei due è rimasto sotto mentre l'altro ha potuto dare l'allarme.
Anche in questo caso è stato richiesto l'utilizzo di due unità cinofile del Soccorso Alpino da Castelnovo ne' Monti che hanno dovuto recarsi sul luogo dell'incidente anche questa volta e con grande difficoltà, senza elicottero per le condizioni meteo.

Nonostante questo lo sciatore sepolto è stato ritrovato dopo due ore e mezza ancora vivo seppure in gravi condizioni. I sanitari del Soccorso Alpino lo hanno stabilizzato per il ricovero all'ospedale modenese di Baggiovara.Le unità cinofile hanno continiato l'attività per accertare che sotto la valanga non vi fossero altre persone (tecnicamente si chiama "bonifica") e sono poi rientrate a Castelnovo ne' Monti.

2 COMMENTS