Il Comune di Castelnovo ne' Monti, insieme al Comune di Villa Minozzo, alla Comunità montana ed alle associazioni partigiane e dei deportati, ha organizzato le celebrazioni per il 65° anniversario dell’eccidio di Gatta. Nella frazione sul Secchia furono uccisi i partigiani del distaccamento Pigoni della 26ma Brigata Garibaldi. Domenica prossima, 10 gennaio, alle ore 9,30 ci sarà la celebrazione della Messa a suffragio dei caduti e la benedizione nella chiesa parrocchiale di Gatta. Seguirà il saluto del sindaco di Villa Minozzo Luigi Fiocchi. Alle 10,45 la commemorazione ufficiale curata dal consigliere regionale Gianluca Rivi ed alle 11,30 il corteo che si recherà a Villa Marta, nel corso del quale saranno deposte corone al Monumento di Gatta ed al cippo di San Bartolomeo.
Le varie fasi della manifestazione saranno accompagnate dalla Banda musicale di Felina. Sarà presente anche una delegazione del Villaggio Stranieri di Reggio Emilia, che porta il nome di un ragazzo partigiano caduto a Gatta l’8 gennaio 1945. Le associazioni Anpi ed Alpi scrivono in una nota: “Invitiamo a partecipare numerosi per riaffermare l’impegno a difendere quei valori di libertà, democrazia e solidarietà per i quali sono morti i partigiani a Gatta”.
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Nelle prime ore dell’8 gennaio ‘45, truppe tedesche in rastrellamento sorprendono a Gatta un corpo di guardia partigiana. Vengono catturati, torturati e uccisi 9 partigiani (Vasco Mandini, Sergio Stranieri, Aristide Sberveglieri, Armando Ganapini, Aldo Bagni, Angelo Masini, Arturo Roteglia, Bruno Manlio, Ruggero Silvestri), mentre altri 2 verranno fucilati a Ciano (Gino Ganapini e Carlo Pignedoli).Il rastrellamento prosegue a sud del Secchia anche nei giorni successivi. (dal sito di Istoreco)
