La primavera avanza in Appennino, motivo in più per i ragazzi della scuola media di Casina (RE) di svolgere lo stage "Neve Natura e Cultura d'Appennino", proposto dal Parco Nazionale in collaborazione con gli operatori del territorio. Tre giornate in bianco e verde per i ragazzi che fanno quest’esperienza grazie all'impegno e alla convinzione della dirigente scolastica, la dottoressa Giuseppina Gentili, e dei docenti della scuola "Enrico Fermi".
“Nonostante la partenza sotto una leggera pioggia abbiamo passato una giornata studiando il Parco e il suo territorio" – raccontano gli allievi accolti nel rifugio Monte Orsaro, Villa Minozzo (RE). Il programma del corso pone al centro le attività in natura, ciaspolate lungo i sentieri della Resistenza, sci di fondo, dimostrazioni di soccorso alpino per vivere sicuri in montagna, lezione sull'alpinismo con il tutor Massimo Ruffini. Ne sono mancati momenti di approfondimento con i tecnici del Parco che si occupano della conservazione dei grandi predatori. La conclusione dello stage sarà una grande festa con "giochi senza frontiere".
“La stagione di Neve Natura sta volgendo a termine e per noi il bilancio è sicuramente positivo – afferma Claudio, gestore del Rifugio Monte Orsaro – Grazie a questa proposta formativa del Parco Nazionale, molte scuole, soprattutto secondarie di primo grado, scelgono la nostra struttura. Quest’anno abbiamo avuto classi di Carpineti, Felina, Villa Minozzo, la materna di Asta e ora chiudiamo con la media di Casina. Lavorare con i ragazzi dà grandi soddisfazioni anche perché vedono noi e il tutor come punti di riferimento. Siamo molto soddisfatti anche del rapporto che si va consolidando con il Parco Nazionale, tanto che vorremmo offrire all’ente maggiore visibilità. Lo spazio all’interno della struttura è poco, ma sarebbe bello realizzare, insieme, all’esterno un punto d’informazione e di osservazione che permetta ai nostri ospiti di scoprire il territorio del Parco Nazionale e di riconoscere tutte le cime che si possono osservare a 360 gradi. Questa struttura è sicuramente utile ha far conoscere il Parco Nazionale ai tanti turisti, anche stranieri, che scelgono il rifugio Monte Orasaro, grazie per esempio a un rapporto di collaborazione nato con la Scuola d’Alpinismo "Globo Alpin" di Dobiaco (Alto Adige) che ha scelto Monte Orsaro come punto di riferimento per l’Appennino reggiano”.
Il rifugio di Monte Orasro, leggendo i commenti dei ragazzi, resterà nel loro cuore. Non ultimo per le prelibate torte fatte in casa, che si possono ritrovare nello speciale menu di Pasqua.
Per informazioni e prenotazioni [email protected] Claudio, cell. 393.29.62.16.576