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Fine d’anno sulle rive del lago (rispettandolo)

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Cerreto Laghi"Spettabile Comune di Collagna, spettabile Ente Parco nazionale". Così, deferente, inizia una lettera che un nostro lettore livornese, Miriano Monnanni, conoscitore e frequentatore della nostra montagna e del Cerreto in particolare, invia alle autorità locale nell'approssimarsi della festa di fine anno. Qual è l'argomento della missiva?

"Con l’avvicinarsi della fine dell’anno, mi ricollego all’informativa dei laghi cerretani tratta da www.visitcerretolaghi.it (con l’occasione faccio i complimenti, davvero un ottimo servizio di comunicazione) per una semplice riflessione in merito ad uno dei suoi gioielli, il Lago del Cerreto, stante anche i recenti riconoscimenti in tema di sostenibilità ambientale e turistica, ottenuti dal Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano".

Al punto: "Bello è trascorrere la notte di Capodanno in piazza a Cerreto Laghi, tra migliaia di persone residenti e turisti in festa, di fronte alla consueta fiaccolata dei maestri di sci e i fuochi di artificio, magari sotto una bella nevicata o un cielo stellato sulle sponde del lago, speriamo innevato… Purtroppo però esiste il giorno seguente, o meglio i mesi e gli anni seguenti, per il povero Lago del Cerreto, costretto a subire lanci di qualsiasi genere, dalle centinaia di bottiglie agli oggetti più svariati, sino talvolta a veri e propri atti vandalici con panchine e fioriere gettate al suo interno, precedentemente posizionate come è logico che sia, prossime alle sue sponde. Ormai è prassi consolidata ed ogni anno è uno scandalo che si ripete, un segno di inciviltà delle persone nonché un danno evidente, nei confronti dell’ambiente,  a cui le istituzioni e gli enti dovrebbero porre ragionevole opposizione".

"Solitamente - osserva Monnanni - non si nota particolare presenza di forze dell’ordine di fronte ad una piazza e una località invasa da migliaia di persone; chiedo quale altra località del crinale reggiano abbia tanta concentrazione di persone con logiche possibili conseguenze in ambito di sicurezza da prevenire, controllare e contrastare".

"Per il 31 dicembre - conclude - consiglierei vivamente di far installare cassonetti o grossi contenitori di rifiuti a bordo lago, svariati cartelli informativi e soprattutto controlli e presenza costante da parte delle forze dell’ordine, così da  far scoraggiare o quantomeno limitare non solo il fenomeno del lancio della bottiglia nelle acque del maltrattato Lago del Cerreto ma anche a tutela della sicurezza per quelle centinaia di persone e famiglie con bambini, presenti a festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Ringrazio per l’attenzione, attendo riscontri".

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3 COMMENTS

  1. Tutte le osservazioni sono sensate! Quelle sulle forze dell’ordine meritano diverse precisazioni: negli ultimi anni erano presenti, la Municipale dell’unione con macchina che girava con lampeggianti accesi, i Carabinieri presenti nel posto di soccorso a bordo lago, la Polizia presente sulle piste e a bordo pista. A loro favore aggiungo che hanno partecipato anche anche alla tradizionale fiaccolata. Con il continui tagli la presenza delle forze dell’ordine sul territorio sarà sempre più difficile da mantenere. Mettere uno stato antisommossa credo sia eccessivo! Forse sarebbe il caso di cambiare la societá? Quella serata é l’eccesso, tutto deve essere divertimento tutto permesso e nulla dovuto! Basterebbe piú educazione. Secondo te piú forze dell’ordine cosa farebbero? Nulla!, con la depenalizzazione dei reati e lo svuota carceri, abbiamo incentivato il permissivismo! Per quanto riguarda i bidoni giganti abbiamo provato due anni fa. Risultato: gettati nel lago, come prova di forza! Speriamo che discorsi di prevenzione come i tuoi portino il buon senso, il rispetto degli altri e dell’ambiente!

    (Chicco Ferretti)

    • Firma - ChiccoFerretti
  2. Chicco, condivido quello che dici, ci vorrebbe maggior buon senso e civiltà da parte delle persone. La notte del 31/12 ognuno si sente in diritto di eccedere e laddove si concentrano grandi numeri con età media giovanile molto bassa, rischi di vandalismo, per la sicurezza e l’ambiente aumentano inevitabilmente. A mio avviso, senza nulla togliere a quanto è stato fatto sin qui la notte del 31/12, una maggiore presenza soprattutto visiva (in piazza) da parte delle forze dell’ordine ritengo possa servire comunque quale deterrente per comportamenti vandalici, idem per un quantitativo di cassonetti extra per l’immondizia.

    (Miriano Monnanni)

    • Firma - MirianoMonnanni