CASTELNOVO NE’ MONTI (6 novembre 2014) – “Vogliamo che i nostri iscritti sappiano a quali servizi possono accedere e in che modalità, come ad esempio la possibilità di avere le protesi dentarie gratuite per le persone con un Isee inferiore agli 8000euro” Così spiega Romana Annigoni responsabile di zona della Fnp-Cisl, l’iniziativa che è stata voluta dai sindacati pensionati unitari, Spi Cgil e Fnp Cisl del distretto di Castelnovo ne’ Monti.
“L’iniziativa – spiega Luciano Semper, presidente della Fnp Cisl – rientra in una serie di incontri per i nostri associati sui grandi temi con i quali i pensionati sono alle prese, aggravati dal contesto in cui stiamo vivendo: fisco, sanità, sicurezza”.
“Come sappiamo i servizi socio-sanitari sono essenziali per noi pensionati e per gli anziani del nostro distretto, che ogni giorno devono affrontare tante difficoltà dovute alla solitudine, alla non autosufficienza o al bisogno di assistenza adeguata. Come sindacato pensionati - continua Romana Annigoni - abbiamo voluto chiedere ai relatori intervenuti, in particolare alla direttrice di distretto Maria Luisa Muzzini, quali sono i servizi che possono essere erogati ma anche quali sono le modalità per richiederli in base al nuovo regolamento Isee e alle direttive della Regione Emilia Romagna”.
Spi e Fnp hanno messo in evidenza come spesso le liste di attesa per le prestazioni specialistiche siano ancora piuttosto lunghe portando gli utenti a fare ricorso al privato per avere le stesse prestazioni in tempi più brevi con un esborso economico notevole. Inoltre si è evidenziato come un servizio sanitario efficiente sia di fondamentale importanza per evitare un eccessivo spopolamento del territorio montano, così come la presenza dell’ospedale di Castelnovo ne’ Monti.
“Questo fatto – spiega Pietro Ferrari del comitato consultivo misto– è di vitale importanza per noi che viviamo in questi territori. Per cui torniamo a ribadire che l’ospedale di Castelnovo va mantenuto aperto ed efficiente per salvare la montagna dallo spopolamento garantire i servizi essenziali alla popolazione residente nel distretto montano”.
Durante l’incontro è stata presentata anche la situazione aggiornata delle strutture per anziani presenti in distretto, con le disponibilità di posti letto convenzionati e le modalità di accesso tramite graduatoria unica distrettuale. Inoltre si è evidenziato con varie tabelle, come la popolazione del distretto dal 2012 ad oggi abbia subito un calo sensibile, con un bilancio naturale di -274 tra nati e morti nel solo anno 2013.
