(dal sito del CAI nazionale)
Trasmettere ai docenti della scuola primaria e secondaria di primo grado provenienti da tutta Italia le conoscenze su un ambiente appenninico, come quello del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano, che è parte di un contesto completamente diverso da quello tradizionalmente offerto dall’industria turistica, in modo che gli insegnanti possano trasferirle all'interno delle rispettive programmazioni scolastiche.
E' questo l'obiettivo del Corso nazionale di aggiornamento per insegnanti “Le Terre di Matilde” che il Club Alpino Italiano (attraverso la Commissione Centrale Tutela Ambiente Montano del CAI e in collaborazione con il CAI Emilia Romagna e le Sezioni di Castelnovo ne’ Monti e Reggio Emilia) organizzaerà a Castelnovo ne' Monti (RE) dal 9 al 12 ottobre 2014. Il Corso è riconosciuto dal Ministero della Pubblica Istruzione.
All'iniziativa, che prevede lezioni frontali, momenti di dibattito, lavoro di gruppo, ed escursioni didattiche in ambiente montano, parteciperanno una quarantina di insegnanti provenienti da diverse regioni italiane (Marche, Veneto, Friuli Venezia giulia, Lombardia, Piemonte, Campania, Trentino Alto Adige, Lazio, Emilia Romagna).
“Si tratta di un risultato positivo, in linea con le proposte che abbiamo avanzato gli anni scorsi, dato che quaranta è il numero massimo di partecipanti”, ha dichiarato Francesco Carrer, responsabile del progetto CAI – Scuola. “Il corso è rivolto solo agli insegnanti di elementari e medie, in quanto la parte metodologica che intendiamo trasmettere è particolarmente indicata per gli alunni più piccoli”.
Sulla stessa lunghezza d'onda il Presidente della Commissione Centrale Tutela Ambiente Montano del CAI Filippo di Donato: “le proposte di avvicinamento all'ambiente del Cai si inseriscono positivamente nelle diverse aree disciplinari e sviluppano sempre un percorso formativo che si snoda tra natura e storia, arte e tradizioni. Vogliamo veicolare l'attenzione alla tutela attiva dei territori e del paesaggio, trasferendo ad insegnanti ed alunni consapevolezza e condivisione, attenzione alla qualità della vita, al benessere e alla sostenibilità. Le esperienze in ambiente, sui sentieri e nelle Aree protette, diventano una buona pratica appassionante e gioiosa, da diffondere ed adottare”.
L'obiettivo del corso è far nascere esperienze didattiche che nella pratica e coinvolgano gli alunni quali protagonisti, approfondendo le tematiche ambientali, storiche e culturali, sia di carattere generale che peculiari dell’Appennino Tosco – Emiliano, e consentendo agli insegnanti di realizzare escursioni e preparare lezioni frontali in aula.
La scelta dell'Appennino reggiano per il primo corso organizzato nell'anno scolastico 2014/15 è motivata dalla grande varietà di ambienti, da quelli più freddi e nudi, alle foreste, alle colline, nei quali l'uomo nei secoli si è inserito in maniera più o meno significativa.
“In questa iniziativa il territorio che ci ospita ha avuto e avrà un importante ruolo partecipativo”, conclude Carrer. “Il Parco ha messo in campo notevoli risorse culturali e naturali, per dimostrare che la montagna è un laboratorio a cielo aperto che si concretizza con i contributi provenienti dal terrirtorio stesso”.
Grazie alla partecipazione di docenti provenienti da varie regioni italiane, infine, si cercherà di favorire scambi di esperienze che valorizzino il patrimonio di conoscenze e competenze presenti in diversi contesti territoriali.
SINTESI DEL PROGRAMMA DI LAVORO
GIOVEDI' 9 ore 15: accoglienza in sala del Consiglio Comunale di Castelnovo ne' Monti e presentazione del programma del corso
VENERDI' 10 ore 8: uscita a Ligonchio con passaggio dalle Fonti di Poiano. Visita all'atelier ed escursione. Rientro nel pomeriggio con visita al caseificio di Felina.
SABATO 11 ore 8: uscita a Canossa e Rossena con lezioni ed escursione
DOMENICA 12 ore 8: salita alla Pietra di Bismantova e saluti finali.