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Ladri anche a Collagna, ma con i proprietari dentro

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La notte trascorsa non è stata una notte agitata solo nel carpinetano. E' andata peggio a Collagna dove ignoti ladri si sono introdotti nelle case con all'interno i proprietari, ignari in quanto nelle ore del sonno. Risultano colpite quattro abitazioni. Al momento non sappiamo cosa è stato asportato. (D.F.)

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  1. Ho saputo che in alcune delle case visitate vi erano anche dei bambini che magari sono stati inertizzati con lo spray; se così fosse sarebbe una cosa molto grave, come sarebbe grave il fatto che ora anche la nostra montagna non è più sicura e nessuno fa nulla. Vediamo oramai da troppo tempo molte persone ciondolare in giro per i nostri paesi e città senza fare nulla, e io mi chiedo: ma questi come vivono? Stanno cercando un lavoro o forse hanno qualche ente che li aiuta e questo basta loro per vivere? La maggior parte delle persone fa molta fatica a portare a casa un salario sufficiente per poter vivere dignitosamente e poi ci sono persone che in barba alle leggi ed al rispetto delle cose, ma soprattutto delle persone, si infilano di notte nelle case e noi questa la chiamiamo “micro criminalità”. Voi come la pensate?
    (Enrico 60)

    • Firma - Enrico 60
  2. Siamo un Paese alla deriva, abbandonati a noi stessi. Ho constatato che questi delinquenti operano durante la settimana (vedi raid notturno a Cerreto Alpi) quando (credo) le forze di polizia o carabiniere rallentano il controllo stradale.

    (Maria Bianchi)

    • Firma - mariabianchi
  3. Chi un tempo rubava una gallina (dal commento di S.V.) lo faceva semmai per fame, sua o della propria famiglia, mentre oggi sono ben altri i motivi di questi illeciti. I ladruncoli di una volta non penetravano comunque nelle nostre abitazioni le cui porte, nei nostri posti ma non solo, restavano spesso aperte, nel senso che non venivano chiuse a chiave. Oggi, invece, ci entrano in casa, un luogo simbolo che fa parte della nostra “intimità”, la quale viene così violata e sfregiata, e ci va bene se oltre al furto non vengono compiuti a nostro danno atti di vandalismo vario. Ad aumentare ulteriormente il nostro sconfortante sentimento di insicurezza e di crescente diffidenza davanti a queste sgradevoli intrusioni che vanno peraltro ad aggiungersi ai tentativi di “truffe” varie, soprattutto nei confronti delle persone anziane, sta anche il fatto che tutto ciò avviene ormai indifferentemente in zone come quelle montane, che potrebbero ancora configurarsi come un serbatoio e una riserva di buone usanze e tradizioni, col rischio dunque che questo prezioso patrimonio “montanaro” vada a disperdersi (a discapito di tutti). Nella fattispecie il primo obiettivo deve essere ora quello di difendere e proteggere le nostre case ma, nel contempo prendendo giusto spunto da questi inqualificabili fatti, potremmo anche chiederci se nel passato la nostra società (per qualunquismo, indifferenza, conformismo) non sia stata troppo tenera e permissiva verso comportamenti che venivano bonariamente derubricati a “disagio sociale”, mentre andavano forse chiamati e trattati in altro modo (anche per doveroso rispetto al vero disagio sociale).

    (P.B.)

    • Firma - P.B.
  4. Condivido pienamente la riflessione sopra esposta, la mia voleva essere una provocazione per dire che non si può arrestare un malfattore e dopo poche ore rivederlo in circolazione, i tempi che sono cambiati riassumono in sintesi qualunquismo, indifferenza, conformismo.

    (S.V.)

    • Firma - s.v