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L’omicida crolla nella notte: ha reso piena confessione

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Andrea Germini
Andrea Germini il 32enne ucciso

Castelnovo ne' Monti  (19 agosto 2014) - Le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Castelnovo ne' Monti e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Reggio Emilia, coordinati dalla D.ssa Luisa Serranti, Sostituto presso la Procura reggiana salita nella giornata di ieri nel nostro capoluogo, hanno permesso a poche ore dall'efferato delitto del 32enne castelnovese Andrea Germini, di assicurare alla giustizia il responsabile del grave episodio di sangue che ha scosso la comunità reggiana. 

Fettah Abdelkebir
Fettah Abdelkebir, l'omicida reo confesso

In carcere è finito un cittadino marocchino 28enne, collega di lavoro nonché amico e frequentatore di famiglia della vittima, che nella notte è finito in manette con le pesanti accuse di omicidio volontario e tentata soppressione di cadavere. L’omicida, Fettah Abdelkebir, è crollato nella notte rendendo piena confessione. I fatti verso le 9,00 di ieri in località Molino Baroni del comune di Castelnovo ne' Monti dove vittima e omicida si erano recati probabilmente per un chiarimento nato per motivi di gelosia. Un chiarimento sfociato poi in una forte lite, la cui esatta ricostruzione è al vaglio dei Carabinieri reggiani e che potrebbe aprire nuovi filoni di indagine anche se dalle prime indiscrezioni che hanno visto maturare il dramma fanno riferimento a un contesto parrebbe quello ambientale e psicologico.

Il dato inconfutabile è costituito dal fatto che il 28enne nel corso della lite con un oggetto contundente ne cagionava la morte. Quindi per assicurarsi l’impunità cercava di sopprimere il cadavere appiccando fuoco sul corpo del Germini. Le urla della vittima sono state sentite da un passante intento a fare footing che ha dato subito l’allarme al 112 dei Carabinieri. La capillare copertura dei servizi in provincia concomitante con il periodo estivo ha consentito dopo pochi minuti l’arrivo di una pattuglia proprio mentre  l’omicida che si dava la fuga non riuscendo nel suo intento. I militari scorgendo il fumo hanno raggiunto il cadavere del 32enne spegnendo le fiamme. Il sospetto fermato poco lontano dal luogo del delitto era scalzo. Quindi la svolta nella notte con le risultanze investigative dei Carabinieri che trovavano, con la piena confessione, gli ulteriori riscontri agli esiti investigativi.

In queste ore è in corso un incontro in procura.

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Aggiornamento ore 14,20 del 19 agosto 2014

Quanto accaduto ieri ha colpito molto duramente la nostra comunità e quella di tutto l’Appennino. Un fatto che, al di là di qualsiasi spiegazione e ricostruzione, resta per noi assolutamente incomprensibile. In un momento come questo non possiamo che stringerci alla famiglia di Andrea Germini. Questo episodio, terribile ed inedito per il nostro territorio, pone alla nostra attenzione con ancora maggiore urgenza il tema, già emerso con decisione negli ultimi mesi, della sicurezza sociale. Un tema che è stato da subito tra le priorità del nostro lavoro e sul quale ora ci viene richiesto un impegno ulteriore. Non vogliamo che la comunità di Castelnovo avverta di vivere in un territorio insicuro, che abbia paura ad uscire di casa, perché sono caratteristiche che non hanno mai fatto parte della nostra società e così vorremmo che continuasse ad essere. Intendiamo coordinare il più possibile la nostra azione con quella delle forze dell’ordine affinché il presidio del territorio sia incrementato e più capillare. Rivolgiamo i nostri complimenti ai Carabinieri della Compagnia di Castelnovo ed al Capitano Dario Campanella per la rapida soluzione del caso.

(Enrico Bini, sindaco di Castelnovo ne' Monti)

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4 COMMENTS

  1. Quando ho saputo questa notizia sono rimasta esterrefatta da tanta freddezza che purtroppo ci circonda, che fa parte di tutte le razze oramai, ma mi è subito venuto un pensiero particolare ad Andrea, per quello che ha dovuto subire (che Dio lo abbia aiutato), per i suoi genitori e parenti che conosco, grandi persone semplici e umili. Non conosco la moglie ma le auguro che Dio le offra tutta la forza possibile per andare avanti per il piccolo che è rimasto e per la sorellina che sta per arrivare. Non riesco ancora a credere che un essere umano abbia questa cattiveria per arrivare a fare un gesto così disumano e feroce; spero che la legge faccia il suo corso in maniera giusta. Un bacio e una preghiera a te, Andrea, riposa in pace e veglia sulla tua famiglia.

    (Federica Zini)

    • Firma - zini federica
  2. Spero che Dio lo abbia aiutato, gli sia stato vicino! Questo atto di cattiveria ho sconvolto tutti, ci ha lasciato senza parole! Non si meritava tutto questo, spero con tutto il cuore che la giustizia faccia il suo corso, anche se non sarà mai abbastanza la pena per un gesto del genere! Ti porteremo sempre nel cuore, ciao Andrea.

    (M.B.)

    • Firma - m.b.