CASTELNOVO MONTI (18 dicembre 2009) – Non c’è che dire. Spigolando e sbirciando tra vetrine a volte si resta ammaliati dal gusto e dalla sapienza del bottegaio “artista” nel cogliere la nostra attenzione. Accade un po’ tutti i giorni quando, a passeggio per un centro del nostro Appennino, il nostro occhio è catturato da alcune vetrine che, evidentemente, svolgono appieno il loro dovere.
“Eppure – dice un lettore – alcune di queste sono una chiara riproposizione di vetrine di negozi famosi o linee nazionali, con le stesse marche, gli stessi manichini, le medesime scenografie. Personalmente anche fronte di botteghe espressione di note catene di prodotti, preferisco una certa personalizzazione dell’esposizione con chiari rimandi al nostro territorio, come già sanno ben fare i noti fotografi della nostra montagna, ma si potrebbe osare di più anche per altri esercizi”.
Detto fatto. Una nota vetrina di Castelnovo ne’ Monti, pur commercializzando oggettistica da casa di una nota linea Trentina, ha deciso di personalizzare quanto al di là dal vetro. Ed ecco che tra un angioletto e l’altro, in ceramica, compaiono pannelli fotografici con i volti dei bambini ingaggiati per l’ultimo presepe vivente di Bebbio, lo scorso anno. Un leggero colpo di fotoritocco e il gioco è fatto. Piace l’efficace personalizzazione della vetrina e l’elegante amalgama col resto del contesto in vendita. Da riproporre.
(G. A.)