Il Comune di Reggio Emilia entra operativamente nel processo di ripubblicizzazione dell'acqua promuovendo, insieme agli altri 44 comuni soci di Agac infrastrutture la costruzione di un nuovo soggetto per la gestione dell'acqua nel nostro territorio.
L'assemblea dei soci di Agac infrastrutture, composta dall'assemblea dei sindaci reggiani, ha deciso infatti ieri, giovedì 24 luglio, che la medesima verificherà il valore delle reti e dei servizi relativi al servizio idrico integrato e redigerà il piano industriale del nuovo soggetto pubblico che, dal 2015, gestirà la distribuzione dell'acqua e della depurazione dal 2015.
"Il passaggio elettorale ha dato un nuovo e più forte impulso al percorso. Le maggioranze uscite da questa tornata elettorale avevano, per la quasi totalità, la ripubblicizzazione dell'acqua tra i propri punti programmatici – dice l'assessore alle infrastrutture del territorio e ai beni comuni Mirko Tutino, delegato dal sindaco di Reggio nell'assemblea di Agac - Su indicazione del sindaco Vecchi abbiamo da subito iniziato a mettere in fila i passaggi tecnici necessari. Il voto unanime dei sindaci della provincia di ieri mette la struttura tecnica in condizione di arrivare in tempi brevi alla produzione di un piano industriale. La grande differenza, rispetto alle delibere del consiglio locale di Atersir (composto dalla Provincia e dai sindaci reggiani) già assunte, è che in questo caso i comuni non agiscono come ente di controllo del servizio, ma come futuri soci del nuovo soggetto che gestirà operativamente l'acqua."
Agac infrastrutture è la società interamente pubblica partecipata dai comuni reggiani e possiede le reti del servizio idrico integrato realizzate fino al 2005. La società ha le caratteristiche per poter condurre, a nome dei comuni, le analisi necessarie all'avvio della nuova società. In particolare verrà compiuta una ricognizione su tutte le infrastrutture attualmente in disponibilità di Iren e attraverso una prima proposta di piano industriale sarà definita la struttura del nuovo soggetto che gestirà l'acqua nel nostro territorio.
Per quanto concerne la tempistica, si prevede di poterlo completare entro il mese di novembre 2014, così da sottoporre le delibere necessarie alla costituzione del nuovo soggetto giuridico entro la fine del 2015.
I compiti assegnati ad Agac Infrastrutture saranno portati a termine mantenendo il rapporto con i componenti del Forum provinciale per l'acqua nato nei mesi scorsi per condividere il percorso di ripubblicizzazione del servizio idrico integrato.
I compiti affidati ad Agac infrastrutture riguarderanno: la valorizzazione del “terminal value” (determinazione del valore di trasferimento degli asset ai sensi della normativa vigente; determinazione di ulteriori poste patrimoniali da includere nel calcolo del “terminal value” - fondo di ripristino, conguagli pregressi, ecc.); contrattazione con il gestore uscente), la definizione del modello gestionale (analisi della possibile evoluzione della struttura organizzativa a seguito del passaggio di gestione dal gestore uscente all'ufficio stampa, piazza Prampolini, 1, 42121 Reggio Emilia, tel. 0522456390-456840 fax 0522456677, [email protected] gestore entrante, con particolare riguardo alle aree di sviluppo e/o di razionalizzazione; definizione dei costi gestionali previsionali), la predisposizione del piano investimenti (predisposizione di un modello tariffario ed economico-finanziario, in grado di elaborare simulazioni sulla distribuzione degli investimenti e sul loro impatto sui costi di gestione e sui ricavi attesi, anche ai fini delle stime sui bilanci di previsione e sui flussi di cassa derivanti dalla gestione; identificazione della struttura finanziaria ottimale (debito/equity); confronto con potenziali finanziatori).
Speriamo che questa sia una storia diversa, ma sarà meglio tenere gli occhi bene aperti. A volte ritornano…
(Antonio Manini)