Il Comune di Carpineti si schiera a favore della candidatura dell’Appennino Tosco-Emiliano a riserva di biosfera Mab (Man and biosfere) dell’Unesco.
Mercoledì 23 luglio si è tenuta nel municipio carpinetano la seduta del consiglio comunale, dove è stata votata l’adesione di Carpineti alla candidatura appennino a biosfera Mab (Man and biosfere) dell’Unesco, un importante segnale di riconoscimento ambientale.
L’adesione è stata votata con i voti della maggioranza civica del sindaco Tiziano Borghi, e l’astensione del gruppo di minoranza del PD. Alla seduta ha preso parte anche il senatore Fausto Giovanelli, presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, che sta curando la candidatura. Giovanelli è intervenuto per parlare del progetto, ha ringraziato l’ex sindaco Nilde Montemerli e l’ex vicesindaco Stefano Baldelli per aver avviato il percorso a Carpineit nello scorso mandato, e ha ringraziato l’attuale primo cittadino Tiziano Borghi per aver completato la procedura a favore della candidatura Unesco.
All’ordine del giorno vi era anche la nomina dei componenti della commissione comunale per il monitoraggio della discarica di Poiatica, ma la decisione è stata rinviata perché – a mercoledì 23 luglio – non erano stati forniti i nominativi dei propri rappresentanti dai comitati contro la discarica. All’interno della commissione, infatti, vi sono anche esponenti dei comitati. In assenza dei nominativi, la nomina della commissione è stata posticipata alle prossime sedute consiliari.
Tengo in particolar modo a precisare che il gruppo di opposizione di Carpineti sia favorevole al progetto “Mab”, l’estensione al voto è stata dettata dal fatto che tale gruppo ritiene che la scelta del perimetro del Comune di Carpineti da destinare a tale progetto sia stata scelta con poca accuratezza.
(Paola)
Ho seguito con interesse e anche con “preoccupazione ambientale” la vicenda di Poiatica, le proteste, le domande di chiarezza, l’apprezzato lavoro dei comitati, la denuncia del signor Raniero Davoli sulle rilevazioni con un contatore che ha segnalato presenza di nocività, la polemica con l’Arpa, fino alla decisione di istituire una commissione per chiarire lo stato delle cose, cosa che mi sembra abbia un carattere di una certa urgenza… Ora chiedo a qualcuno di volermi cortesemente spiegare l’adesione al Mab, cioè la candidatura dell’Appennino a riserva di biosfera Unesco. Forse da qualche parte questa candidatura con i suoi eventuali benefici qualcuno l’ha spiegata, ma non capisco come può un comune con una discarica che andrebbe ancora ingrandita, della quale non si sa bene cosa nasconda, che rilascerà certamente del percolato, che rilascia dei miasmi avvertiti anche da abitanti di frazioni o case, quando il vento soffia da una certa parte, come può candidarsi a riserva biosfera Unesco? Se biosfera significa quello che ho inteso io, mi sembra che le due cose non vadano dalla stessa parte e leggerò volentieri spiegazioni che cortesemente qualcuno vorrà darmi. Grazie.
(Paola Agostini)