Ecco don Marco Ferrari, che sempre ospitiamo nelle sue "comunicazioni" mensili dal Brasile - fedelissimo negli anni - a diversi amici della nostra montagna.
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Carissimi amici, inizia il mese di “Sant’Ana” nostra patrona e siamo di nuovo alle prese con la grande festa. E’ un’antica tradizione ed ogni anno richiede sempre un certo impegno per prepararla al meglio, cercando di mettere al centro l’aspetto religioso e non solo pranzi, banchetti, promozioni per fare dei soldi, ecc.
E’ arrivato don Gabriele B. qui con me, come sapete sarà il mio sostituto e sta cominciando a guardarsi attorno per capire da quale parte è finito e cercare di imparare la cosa per ora più importante: la lingua.
Siamo alle prese con la coppa del mondo, l’Italia purtroppo è già rientrata e il Brasile temo che farà la stessa fine, anche se da queste parti sono sicuri che vincerà il titolo. Se volete girare bene per strada andate in giro durante le partite del Brasile, nessuno si muove e dopo la partita festa (ovviamente se vince), musica e bere. Immaginate se vince il mondiale…
Ho visto sulla "Libertà" (il settimanale diocesano) un sacco di cambiamenti di parroci, unità pastorali, ecc. In vari mi hanno chiesto perché non c’ero tra le nomine. Credo sia molto semplice, è una questione di tempi, nel senso che a settembre, quando inizia l’anno pastorale, non sarò ancora in Italia. Come sapete dovrei arrivare verso novembre ma ancora non ho comprato biglietti e fissato date esatte. Auguri ai nuovi parroci trasferiti!
Um abraço a todos!
(Pe. Marco)