Si è insediata ufficialmente la nuova amministrazione comunale di Carpineti, con la nomina della giunta e dei capigruppo consiliari. Ieri sera, in una sala consiliare affollata da tanti cittadini, si è tenuto il primo consiglio comunale per la nuova amministrazione delineatasi dalle elezioni del 25 maggio scorso, con la vittoria della lista civica di Tiziano Borghi.
Il nuovo sindaco ha formalizzato la giunta che lo affiancherà nel mandato amministrativo: sarà formata dal vicesindaco Mirco Costetti, da Enrica Costi e Enrico Rossi e dall’assessore esterno Monica Comastri.
La scelta della Comastri come assessore esterno deriva dalle nuove leggi sugli enti locali, che prevedono una rappresentanza minima del 40% per ogni genere, maschile e femminile. L’unica donna in giunta era Enrica Costi e, come spiegato dal sindaco Borghi, nessuna altra donna eletta con la maggioranza ha accettato di entrare in giunta. Così, come previsto dalla legge, la richiesta è stata inoltrata alla prima dei non eletti del genere “mancante”, in questo caso Monica Comastri.
Il sindaco Tiziano Borghi mantiene le deleghe a personale, affari generali, ambiente, cave, urbanistica ed edilizia. Il vicesindaco Mirco Costetti ha le deleghe ad agricoltura, commercio, lavori pubblici, attività produttive e lavoro. Enrica Costi è assessore a bilancio, servizi sociali, sanità e diritto all’infanzia. Enrico Rossi si occuperà di politiche giovanili, sport, turismo e promozione del territorio. Infine Monica Comastri: è assessore a cultura, scuola, associazionismo e volontariato.
Sono stati anche ufficializzati i capigruppo di maggioranza e minoranza. Per la maggioranza, il capogruppo sarà Matteo Giovani, per l’opposizione sarà invece Stefano Baldelli. Il consiglio comunale è composto, oltre che dal primo cittadino, da dodici esponenti. Gli otto consiglieri di maggioranza sono Gianfranco Campani, Mirco Costetti, Enrica Costi, Marco Giovani, Serena Pantani, Luciano Roffi, Enrico Rossi e Marco Ruggi. Quelli di minoranza sono Davide Annigoni, Stefano Baldelli, Paola Bertoni e Debora Margini.
Bravi, un grosso in bocca al lupo a tutti e buon lavoro!
(Paola)
Vai, ragazzi, adesso viene il bello, facciamogli vedere come si fa ad amministrare. Senza meccanismi mastodontici di partiti politici che da dietro tirano le fila… per interessi di partito e mai del cittadino.
(Franchini Luciano)
E questi sarebbero i nomi di chi rappresenta il rinnovamento? Costi Enrica, riesumata da ex dipendente comunale in pensione… tutto dire! Costetti Mirco, Comastri Monica, Roffi Luciano, la minoranza della precedente amministrazione, che quando ad aprile del 2012 in consiglio comunale è stato chiesto di votare contro CasaPound, movimento politico con ideali ed insegnamenti “filofascisti”, sono usciti dall’aula! E i tanto ostentati giovani, plurilaureati, in possesso di titoli e onorificenze dove sono? Beh, certo adesso va bene chiunque!
(Luciana)
Mi scusi, sa? Se Lei fosse stata presente al consiglio di insediamento (cosa che dubito, visto il suo intervento) avrebbe visto che l’età media dei consiglieri è inferiore ai 40… Quindi, magari, si informi bene dal suo Partito democratico, prima di sparare a zero su chi ha vinto di diritto…
(Michela)
Se vogliamo essere precisi l’età media consiliare di maggioranza è di 42 anni (cominciamo a fregare subito?). Quella di minoranza sì è di 39,5 anni. La giunta invece ha una media di 54 anni; mi sembrano molto giovani! Vorrei dire, però, che l’età conta poco, l’importante è ciò che sapranno fare (il passato non aiuta). Un sincero augurio al nostro Paese.
(Cittadina delusa)
Vorrei sapere gentilmente dalla signora Luciana quale sia il reato commesso da CasaPound? Grazie, gentili saluti.
(Angelo)
Signora Luciana, nel 2012 così come adesso siamo molto interessati ai problemi di Carpineti… L’elenco delle cose da affrontare è molto lungo, noi ci concentriamo su cose che riguardano il nostro Comune, le discussioni politiche le lasciamo ad altri.
Cordialmente.
(Monica Comastri)
Alla faccia del rinnovamento e spazio ai giovani… Cominciamo bene.
(Cittadino)
Non aver fatto niente è certo un tremendo vantaggio, ma non bisogna abusarne (Antoine Rivarol – Le Petit Almanach de nos grands hommes, 1788). Ora i nodi iniziano a venire al pettine. Bisogna fare le cose promesse in campagna elettorale, non bisogna solo dire che chi c’era prima non le aveva fatte. Auguriamo di cuore al Paese che la nuova Amministrazione sia capace davvero di lavorare per il bene comune e che sia il bene di tutti. Osservo inoltre che hanno più volte detto che la loro lista era di sinistra e che bisognava innovare per uscire dall’immobilismo; guardando la giunta presentata ieri sera non sembrerebbe né di sinistra né molto innovativa. Noi del Pd dovremo continuare ad essere fermi nei nostri ideali, propositivi, coerenti e leali, ma inflessibili nel vigilare e stimolare a che si faccia veramente il bene di Carpineti.
(Argo Pignedoli)
Caro Argo, anche aver fatto qualcosa sarebbe potuto essere un grande vantaggio, ma ahimè…!!!! Come lei ben dice, bisogna fare le cose promesse…!! Premetto che vi ho ascoltato entrambi in campagna elettorale, prima voi della “lista civica” Partito democratico, poi gli altri, quelli che ora amministrano, bollati come pseudo-xenofobi nel momento dell’insediamento. Da entrambi tante promesse, in primis di rinnovamento, di rilancio, della volontà di ascoltare i cittadini e le loro problematiche… Le chiedo: ma non venivate da 5 anni di governo?? Lei c’era!! Le chiedo ancora: rinnovare, rilanciare, ascoltare i cittadini nei 5 anni precedenti??? No, vero?? Lei c’era!! Forse se quella sera in cui vi ho ascoltato potevate vantarvi di esporre le promesse mantenute fatte cinque anni prima, sì, forse avreste vinto di nuovo, considerando che partivate da circa un 70% di consensi!! Già, come lei dice bisogna mantenere le promesse!! Caro Argo, si faccia un piccolo esame di coscienza: sarà un caso che i cittadini abbiano “silurato” tutti i precedenti consiglieri di maggioranza che si sono ricandidati? Sarà ancora un caso che tutti i consiglieri della precedente minoranza che si sono ricandidati fanno ora parte della nuova amministrazione??? Non credo sia un caso; secondo me proprio il saper rapportarsi con la gente, in mezzo alla gente, l’essere disponibili con tutti, ascoltare tutti per provare a risolvere i problemi di tutti: questo ha fatto la differenza. E le preferenze ottenute dai vecchi consiglieri di minoranza lo dimostrano!! Penso sia giusto così, avete avuto la possibilità di far fede agli impegni assunti, lei c’era, avete fallito!!! Ora diamo il tempo al nuovo che avanza e vedremo di cosa saranno capaci!! Solo dopo potremo valutare e criticare…!!!
(Stefano)
Sig. Stefano, sarebbe troppo lungo argomentare le Sue osservazioni, ma alcune debbo sottolinearle. Primo: mi pare di capire che non sono gli altri ad aver vinto, ma noi ad avere perso perché non abbiamo mantenuto le promesse fatte. E’ una Sua opinione ed io la rispetto. Rispetti però anche quasi il 50% dei carpinetani che non la pensano come Lei. Secondo: io ho messo in campo e al servizio dei miei concittadini nome, cognome e faccia (non come tanti che solo criticano), ma non sono stato apprezzato per il mio operato; pazienza, spero di cuore che possa fare di meglio chi mi ha sostituito e ne sarò felice. Per quanto poi attiene le preferenze ottenute dai vecchi consiglieri di minoranza e la giunta attuale, perché questo stiamo commentando, La informo che il sottoscritto ha ottenuto più preferenze sia del vicesindaco, dell’assessore al bilancio e della ripescata assessore esterna della vecchia minoranza. Strani vero i numeri!!! Se vuole venire a trovarmi a casa mia sarà gradito ospite e, oltre a conoscerla, approfondiremo insieme. Grazie alla redazione per il diritto di replica, poi vorrei chiuderla qui
(Argo Pignedoli)
Cara Luciana, è stato il popolo carpinetano a sceglierli, quindi vuole dire che alla maggioranza è andata bene così!!! Forse, cara Luciana, se gli altri avessero lavorato bene per il popolo carpinetano la lista civica non avrebbe avuto scampo quindi forse, cara Luciana, dovrebbe aprire gli occhi anche lei!!!
(Un cittadino fiero della nuova amministrazione)
Salve Luciana, per quanto riguarda la sua osservazione sulla Sig.ra Enrica Costi la voglio informare che non ha mai fatto parte di nessuna amministrazione eletta, era una dipendente comunale, responsabile del servizio finanziario. Crediamo vivamente nelle capacità della Sig.ra Costi e mi permetto di dire che “non come dice Lei che l’abbiamo riesumata”. In alcuni ambiti ben venga l’esperienza, la competenza di una persona che ha dedicato 40 anni al nostro Comune. Facendo riferimento al Consiglio comunale del 4/2012 (pur condannando tutti gli estremismi violenti), noi siamo stati eletti da cittadini carpinetani per trattare argomenti che riguardano il nostro Comune. Abbiamo sempre dato priorità alle problematiche del nostro Comune, rivolto esclusivamente all’interesse dei nostri cittadini. Ben lieti di confrontarci su questioni politiche non inerenti l’interesse dei nostri cittadini, ma non nella sala del Consiglio comunale di Carpineti. Abbiamo sempre condiviso quest’idea e l’abbiamo sostenuta fino in fondo e (non solo per questa) la conferma ci è stata data dai cittadini nell’esito delle ultime amministrative. Come sicuramente saprà, il nostro capogruppo è Matteo Giovani, 23enne, laureato, motivato ad apportare nuove idee per il rilancio del nostro territorio; per non parlare dell’assessore Enrico Rossi, 28enne, geometra. Va bene chiunque, purchè competente, e in grado di gestire l’apparato amministrativo per il bene comune dei cittadini carpinetani. Ben vengano le critiche, purchè costruttive, per aiutarci ad amministrare al meglio il nostro Comune. Ma essere criticati senza aver operato mi sembra alquanto riduttivo. Per qualsiasi problematica, critica o suggerimenti, il cittadino può recarsi in Comune, contattarci telefonicamente o tramite il sito del Comune. Saremo a disposizione per ascoltare ogni cittadino e, nel limite delle nostre possibilità, risolvere ogni problematica esposta.
(Luciano)
Caro Luciano, a proposito di “Ma essere criticati senza aver operato mi sembra alquanto riduttivo” non hai letto bene il mio scritto, visto che non l’hai commentato; leggilo molto attentamente. Il luogo, poi, dove discutere certe cose non dovrebbe essere il Consiglio comunale, come asserisci tu, ma è forse il bar come al solito? Io credo che le questioni politiche, che sono l’essenza delle decisioni, anche in campo locale, vadano discusse in Consiglio comunale; o sarebbe forse meglio sotto il cartellone di Predappio? Ciao, Lucio.
(Argo)
In bocca al lupo alla nuova amministrazione ed in particolare al marolese Matteo Giovani, che speriamo si faccia portavoce dei problemi della frazione, molto spesso trascurata.
(Domenico)
Caro Argo, mi fa molto piacere che tu mi segua così assiduamente, quindi credo saprai che ho anche alcune foto dove mi ritraggono sotto la statua a Cavriago e in Piazza Rossa a Mosca!!! L’ignoranza è proprio quella che guarda solo ad un lato della storia e non si informa sulla totalità degli avvenimenti!!! Studia prima, visita e poi critica!!!
(Luciano)
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Chiediamo però ai lettori di rimanere maggiormente sull’argomento della notizia e più sul generale, evitando un dialogo che, in quanto tale, si può meglio intavolare con mail private. Diamo l’ultima possibilità di replica al diretto interessato e poi crediamo che si possa esaurire l’argomento.
(red)
Lucio, ciao. Non ti seguo attentamente, leggo e commento ciò che la redazione ci consente di fare. Non ho la presunzione di detenere la verità, scrivo ciò che so e ciò che penso. Ho semplicemente commentato il fatto politico del consiglio comunale dove tu e la vecchia opposizione avete abbandonato l’aula per non esprimervi su “Casa Pound” e mi sembrava significativo citare anche i tuoi viaggi a Predappio che tu mi raccontavi convintamente. Non hai forse il coraggio delle tue azioni o hai forse cambiato idea e sei diventato comunista, visto che sei andato anche sulla Piazza Rossa? In quanto all’ignoranza e allo studio credo di avere sufficienti informazioni che mi consentono di stare convintamente da una parte piuttosto che dall’altra e il tuo approccio me lo conferma ulteriormente. Grazie alla redazione per il diritto di replica, poi vorrei finirla qui.
(Argo Pignedoli)
Scrivo alla redazione ringraziando per il commento finale. Concordo in pieno, queste affermazioni “da bar” offuscano il reale argomento dell’articolo, per altre diatribe esistono i bar (appunto) e i telefoni cellulari.
(Michela)
Egregi Lettori e Scrittori, largo al cambiamento ma sopratutto alla presenza di giovani motivati e volonterosi ad apportare il loro contributo per il loro futuro. “Il rimpianto è il vano pascolo di uno spirito disoccupato” (Gabriele Rapagnetta).
(Una mamma)