Andrea Greci è un giornalista parmense di 36 anni con la passione per la montagna che è riuscito a trasformare questa passione in un lavoro.
In più Greci, laureato in storia dell'arte, è anche un ottimo fotografo.
Mettendo insieme tutte queste cose: passione per la montagna, bella scrittura e abilità fotografica, Greci ha camminato su tutto l'Appennino reggiano (prima si era già fatto tutto quello parmense) ed ha scritto diversi libri pubblicati dalla Gazzetta di Parma con il patrocinio del Parco nazionale dell'appennino tosco-emiliano.
Ne è nata una sorta di collana, in parte realizzata con la collaborazione di Andrea Rinaldi, che comprende già due volumi su "conoscere" e "vivere" il Parco nazionale, altri due sulle escursioni invernali in appennino reggiano ed ora ancora due sugli itinerari estivi.
Gli ultimi due sono stati presentati nei giorni scorsi al Rifugio della Pietra per iniziativa del Parco nazionale con la presenza del neosindaco di Castelnovo ne' Monti Enrico Bini e di altri amministratori e dirigenti del CAI reggiani e parmensi.
I libri, dopo una prima distribuzione in uno con la Gazzetta di Parma (prossima uscita sabato 14 giugno col secondo volume degli itinerari), sono disponibili nelle edicole.
Ecco cosa scrive la Gazzetta di Parma on-line sull'ultima pubblicazione.
Una montagna per tutti, dove le famiglie, così come gli escursionisti, possono trovare luoghi e sentieri in cui assaporare orizzonti sconfinati, ascoltare il silenzio della natura, riposarsi su una panoramica distesa erbosa o camminare per ore accompagnati soltanto dal rumore del vento.
Due nuovi volumi, con i testi e le fotografie di Andrea Greci, editi da Gazzetta di Parma in collaborazione con il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, in edicola rispettivamente da oggi e dal 14 giugno, conducono alla scoperta dell’Appennino reggiano. A poco più di un’ora da Parma e Reggio Emilia, chilometri di sentieri, ottimamente tracciati, permettono di esplorare i grandi “gruppi” dell’Alpe di Succiso, del Monte Ventasso, del Monte Cusna, ammirare meraviglie della natura come la Pietra di Bismatova, i Gessi del Secchia, raggiungere magnifici laghi come quelli di Bargetana e Calamone, inoltrarsi in sconfinate foreste come l’Abetina Reale, godere di panorami unici come quelli che si abbracciano dalle cime del Monte Cavalbianco o del Monte Prado. Le due guide descrivono con schede dettagliate, informazioni utili e tante fotografie, 66 itinerari per scoprire il cuore geografico e simbolico del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Citando Fausto Giovanelli, Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, “camminando […] si attiva una lente di ingrandimento che permette nuove scoperte. Entrare in questo territorio “sconosciuto” e assumere un punto di vista più curioso, più riflessivo e magari più creativo è quanto suggeriscono questi volumi che raccontano sentieri segnati sul terreno, ma anche percorsi di esplorazione culturale». I due libri saranno presentati oggi alle 11.00 a Bismantova (Castelnuovo Monti) presso il “Rifugio della Pietra”. r.c.