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Da Napoli con banconote false

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Dalla provincia di Napoli si sono spostati a quella di Reggio Emilia per rifilare banconote false agli esercenti dei comuni del nostro Appennino. Sono però stati scoperti dai carabinieri di Casina. Con l’accusa di concorso in spendita di banconote false hanno tratto in arresto una coppia di giovani napoletani. Si tratta di un’estetista 23enne di Casalnuovo e di un 40enne di Napoli, entrambi condotti in carcere a disposizione della Procura reggiana.

L’origine dei fatti poco dopo le 17,30 di ieri, 18 aprile, quando ai carabinieri di Casina giungeva la segnalazione del tentativo di spendita di una banconota falsa da 50 euro nel Bar Centrale del paese ad opera di una donna, la quale poi si era allontanata a bordo di una Mercedes classe A condotta da un uomo. Immediatamente i militari avviavano le ricerche, passando la segnalazione anche alla Polizia municipale del paese. Grazie alla collaborazione tra i comandi dell’Arma del comprensorio montano reggiano si appurava che  la stessa donna poche ore prima aveva speso una banconota falsa da 50 euro all’interno di un negozio di abbigliamento di Ramiseto.

A Casina convergevano allora anche i colleghi di Ramiseto e del Nucleo operativo di Castelnovo ne' Monti, che concorrevano nelle ricerche dei due malviventi. Durante tali attività i militari di Casina in località Bocco notavano una donna, che corrispondeva perfettamente alle descrizioni, uscire dal bar del Bocco e salire sulla solita Mercedes, risultata condotta ancora da un uomo, che veniva subito fermato.

Dopo le procedure di identificazione, i carabinieri di Casina all’interno di un libro posto sul cruscotto dell'auto rinvenivano una banconota da € 50, falsa, che proprio poco prima, come accertato dai militari, la donna aveva tentato di spendere all’interno del predetto bar. Condotti in caserma, si accertava che gli stessi avevano tentato lo spaccio della stessa banconota falsa anche presso una tabaccheria di Casina. Tutti i commercianti vittime dei due malviventi, compresi quelli “visitati” al mattino, riconoscevano nella donna colei che era entrata nei negozi, acquistando beni di poco valore per poi pagare sempre con 50 € falsi ottenendo, dove riusciva nell’inganno, il resto (ovviamente in moneta buona). Nel corso dell’attività i carabinieri di Casina sequestravano 3 banconote false da € 50, le quali riportavano tutte lo stesso numero seriale.

Alla luce dei fatti e delle risultanze investigative i due, sussistendo la flagranza di reato, venivano tratti in arresto. Le indagini dei carabinieri stanno ora proseguendo per cercare di risalire alla filiera dello smercio delle banconote false laddove, stando alle prime risultanze investigative, parrebbe che la partita di banconote false proverebbe proprio dalla Campania. L’episodio suona come un campanello d’allarme motivo per cui, considerata anche la oramai consolidata spendita di banconote false in provincia di Reggio Emilia, impone la dovuta sensibilizzazione per i cittadini che possono prendere spunti dagli allegati consigli forniti dai Carabinieri su come riconoscere gli euro falsi.

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CONSIGLI DEI CARABINIERI SU COME RICONOSCERE I SOLDI FALSI

Come e’ noto le sette banconote in euro sono identiche in tutti i paesi dell'area Euro e hanno corso legale in tutti gli Stati aderenti all'unione monetaria dal 1° gennaio 2002. Sul fronte (recto) delle banconote sono raffigurate finestre e portali che simboleggiano lo spirito di apertura e cooperazione che anima l'Europa e le 12 stelle dell'Unione Europea che rappresentano il dinamismo e l'armonia dell'Europa contemporanea. Sul retro (verso) di ciascuna banconota è raffigurato un ponte ispirato allo stile architettonico di un periodo della storia dell'arte europea diversa per ogni singolo biglietto.

Soldi falsi 1

  1. il nome della valuta scritto in caratteri latini (EURO) e greci (EYPO);
  2. la firma di Willem F. Duisenberg, Presidente della Banca centrale europea;
  3. Bandiera dell'Unione Europea;
  4. il simbolo © indicante la tutela del diritto d'autore;
  5. l'acronimo della Banca centrale europea nelle cinque lingue ufficiali della Comunità europea (BCE, ECB, EZB, EKT, EKP).

Le banconote Euro sono caratterizzate da molteplici elementi di sicurezza. Per riconoscere immediatamente la loro genuinità è consigliabile attenersi a quattro regole base: toccare, guardare, muovere, controllare. E' importante verificare tutte le caratteristiche di sicurezza confrontando, eventualmente, la banconota sospetta con un 'altra di pari valore e sicuramente genuina.

Toccare la banconota

La stampa calcografica (particolare tipo di stampa a rilievo) è presente in diverse aree delle banconote genuine (acronimo della Banca centrale europea nelle cinque lingue ufficiali della Comunità Europea, cifre indicanti il valore nominale delle banconote e motivi architettonici delle finestre e dei portali) ed è facilmente percepibile al tatto grazie al suo caratteristico effetto di rilievo. Inoltre, lungo i bordi delle banconote da 200 € e 500 € sono stati inseriti speciali elementi tattili ideati per i non vedenti.

Guardare la banconota controluce

Tenendo la banconota controluce è possibile vedere:

  1. registro recto-verso;
  2. filigrana;
  3.  filo di sicurezza microscritto.

Muovere la banconota

Soldi falsi 2

Per i tagli piccoli (5,10 e 20 €uro) sul fronte (recto) della banconota è presente una striscia olografica. Muovendo la banconota è possibile osservare alternativamente il simbolo dell'euro (€) in colori brillanti o il valore nominale (5, 10, 20).  Sul retro (verso) della banconota è presente una striscia iridescente. Muovendo il biglietto, la striscia brilla per effetto della luce.

Per i tagli grandi (50,100, 200 e 500), sul fronte (recto) della banconota è presente una placchetta olografica. Muovendo la banconota è possibile osservare alternativamente le cifre indicanti il valore nominale (50, 100, 200, 500), il motivo architettonico riprodotto sul biglietto o il simbolo dell'euro (€). Sul retro (verso) della banconota è stato utilizzato un inchiostro otticamente variabile (Optically variable ink). Le cifre indicanti il valore nominale (50-100-200-500).

Controllare le banconote

Mediante l'uso di una lente d'ingrandimento o di un lentino contafili è possibile vedere delle sottili iscrizioni (microcaratteri), che devono risultare nitidi e non sfocati. Sono presenti sia sul fronte (recto) che sul retro (verso) delle banconota.

Osservando le banconote genuine alla luce ultravioletta (lampada di "Wood") è possibile verificare le seguenti caratteristiche:

  • la non fluorescenza della carta;
  • la presenza delle fibrille luminescenti (pagliuzze colorate inserite casualmente nell'impasto della carta ed aventi colorazione rossa, blu e verde);
  • le particolari reazioni degli inchiostri (cambiamento di colore) utilizzati per riprodurre determinati elementi grafici delle banconote

Per prevenire e reprimere i reati concernenti la contraffazione e la falsificazione di banconote, monete e qualsiasi altro mezzo di pagamento, nell'Arma dei Carabinieri opera dal 1992, con competenza nazionale, il Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria (CC AFM) da cui per l’appunto pervengono i suddetti consigli utili per individuare agevolmente i principali elementi di sicurezza presenti nelle banconote e monete euro.

 

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