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Incontro sull’avvio della differenziata

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E’ in programma martedì, 25 marzo, alle ore 20,30, nella sala del Consiglio comunale in Municipio a Castelnovo ne' Monti, un incontro pubblico per informare la cittadinanza sull’avvio del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti Porta a Porta anche nel capoluogo, dopo che dallo scorso ottobre è stato attivato con buoni risultati a Felina. Anche a Castelnovo dunque dalla seconda settimana di aprile inizierà la raccolta domiciliare dell’organico, dell’indifferenziato e del vegetale ("Giro verde"). Si tratta di un nuovo tassello della revisione complessiva, prevista dal piano Ato (ambito territoriale ottimale), messa in campo dalla Amministrazione Comunale di Castelnovo Monti in collaborazione con Iren Emilia. Un percorso iniziato nel 2008 con la prima esperienza di capillarizzazione e con la raccolta dell’organico stradale. Con il nuovo servizio anche i cittadini del capoluogo potranno raccogliere presso il proprio domicilio il secco indifferenziato, l’organico e il vegetale (Giro Verde), mentre  continueranno ad utilizzare per la carta, la plastica, il vetro e il barattolame i contenitori stradali.

In questi giorni è in fase di svolgimento un vasto processo di informazione capillare sulle nuove modalità della raccolta: tutte le famiglie del capoluogo saranno visitate da informatori incaricati da Iren Emilia che consegneranno il manuale di istruzioni del nuovo servizio, il calendario delle raccolte e i contenitori necessari per la separazione dei rifiuti.

A partire dalla seconda settimana di aprile gli operatori di Iren Emilia inizieranno le vuotature dei nuovi contenitori domiciliari e la rimozione degli attuali cassonetti di raccolta indifferenziata e dell’organico.

 

2 COMMENTS

  1. Chi ha partecipato venerdì sera a Casina all’incontro con l’Assessore ambiente di Ponte nelle Alpi, Ezio Orzes, ha potuto verificare cosa significa fare una vera raccolta differenziata (realizzata su tutto il comune in soli 6 mesi e su tutte le frazioni di rifiuto). Va da sé che il percorso iniziato da Iren è lungo, inadeguato e strategicamente arretrato in quanto oltretutto è fatto a “pelle di leopardo”. Sarebbe ora che sindaci e assessori della montagna ne prendessero atto e si sedessero a un tavolo con Iren e con la Regione decisi a far finalmente impostare una gestione dei rifiuti in grado di rispettare e tutelare i cittadini e il proprio territorio.

    (Manuela Boselli)

    • Firma - manuela boselli
  2. Ero anch’io presente all’incontro organizzato dall’Amministrazione di Casina, incontro interessantissimo, peccato che non era presente neanche un amministratore della nostra montagna ed in particolare quelli che quelli del Comune di Carpineti. Non dico che quella sia la soluzione per chiudere la discarica, ma di certo è una proposta diversa per la gestione dei rifiuti. Concordo con la signora Manuela che la raccolta “porta a porta” fatta a “pelle di leopardo” non serva a nulla, dovrebbe essere una cosa fatta da tutta la montagna, se Casina passasse a questo sistema i comuni confinanti (Carpineti, Castelnovo, Vezzano, Quattro Castella) aumenterebbero la “loro” produzione dei rifiuti pro capite, perchè chi non ha voglia di fare la differenziata ha dove mettere il “rusco”. In più sarebbe il caso di incentivare il “porta a porta” con la riduzione delle tariffe, se devo pagare tanto come prima perchè devo fare la differenziata (se non per senso civico)? Purtroppo ci sentiamo solo quando ci toccano i cordoni della borsa.

    (LU)

    • Firma - LU