Una giornata di sole splendido ha accolto un grande pubblico in questa importante località sciistica della Slovenia.
La prima manche è stata tracciata dall'allenatore austriaco che ha disegnato un tracciato angolare con molti cambi di ritmo: la pista, già tecnica ed impegnativa, ha beneficiato di una buona neve (forse la migliore di tutta la stagione di gare) grazie anche alle temperatura intorno allo zero della notte e trattata bene dagli organizzatori.
Otto atleti italiani in gara nella prima manche: Patrick Thaler, Manfred Moelgg, Stefano Gross, Cristian Deville, Roberto Nani, Riccardo Tonetti, Giordano Ronci e Giuliano Razzoli.
Razzoli al cancelletto con il pettorale 25 è partito bene e nonostante la pista già segnata, ha fatto una buona gara arrivando al traguardo all’11° con +0,99.
Il tracciato della seconda manche (regolare che portava ad attaccare) è stato disegnato dall'allenatore della squadra italiana Jacques Théolier: purtroppo la neve, continuamente trattata con il sale, ha ceduto alle temperature che si sono rialzate.
Razzoli è partito bene e ha fatto un buon primo intermedio ma ha rallentato un po’ nella seconda parte della discesa, posizionandosi nella classifica finale della gara al 14° posto con +1,82.
Da Kranjska Gora, Giuliano Razzoli, dichiara: “Sono contentissimo della mia prima manche, ho fatto una grandissima prova nonostante sia partito con il numero 25. Nella seconda, con la neve molle, mi sono trattenuto, dovevo arrivare in fondo e così è stato. Almeno sono nei 30 e per me questo è importante per il prossimo anno. Dopo tante uscite avrei voluto cercare un podio ma ho dovuto accontentarmi di un po’ di punti. Purtroppo non saranno sufficienti per entrare nella finale di domenica prossima a Lenzerheide ma continuerò a lavorare con determinazione per essere più costante nella prossima stagione di gare.”
Lo slalom speciale di Kranjska Gora è stato vinto dal tedesco Felix Neureuther con 1:45,50 seguito dal connazionale Fritz Dopfer a + 0,59 centesimi e dal norvegese Henrik Kristoffersen a + 0,79.
Gli italiani: 4° Patrick Thaler a + 0.86, 10° Manfred Moelgg a + 1.63, 10° Stefano Gross a + 1.63 e 14° Giuliano Razzoli a + 1.82.
Grande delusione. Riguardare i risultati dopo l’oro nel 2010: praticamente nulli. Esultare per un 14° posto è un po’ barzellettesco, eh?
(Cristian)
Non sono d’accordo, comunque Razzoli 14° al mondo è meglio che “rosicone” primo al Ventasso.
(CR)
Sinceramente non conosco nessun altro 14° (al mondo) per il quale esultare; è da molti anni che staziona sempre tra i migliori in quello che fa. Non vedo chi dovrebbe essere deluso e perché.
(Gianni)
Credo ci siano molte aspettative (com’è giusto che sia) nei riguardi del nostro sciatore, in fin dei conti siamo o non siamo tifosi!? Da tifoso obbiettivo devo riconoscere che il post olimpiade, presumo per motivi e problematiche di varia natura, non abbia rispecchiato quello che tutti noi tifosi ci auguravamo ed aspettavamo tifando sulla base degli ottimi risultati ottenuti dal nostro alfiere: lo sport è anche questo.
Quest’anno mi è parso veramente particolarmente complicato, non dimentichiamoci però che dietro a tutto questo c’è sempre una persona che vive gli alti e bassi che tutti viviamo nei nostri vari impegni, ai vari livelli. Comunque sia, come si usa dire, voltiamo pagina, si cominci già a lavorare per la nuova stagione perchè come in tutte le cose è solo passando per il lavoro, l’impegno e la passione che si superano anche i momenti più complicati. Un grande in bocca al lupo al nostro “Razzo”, perchè noi tifosi siamo qui e vogliamo di nuovo vederlo “pettinare tutti”!
(Marco Bertoia)