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Almeno il proprio nome…

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Almeno il nome..

Sulla pagina ufficiale FB del candidato M5S alle amministrative prossime che decideranno il nuovo sindaco di Castelnovo ne' Monti compare questa immagine di Massimil(i)ano Genitoni. E se invece che alle tante "v" svolazzanti (dal noto ed etereo significato) si mettesse un cicinin di attenzione a scrivere bene almeno il proprio nome e cognome (magari anche in quest'ordine e non viceversa, come insegnavano una volta a scuola), con i puntini, e tutto il resto della negletta lettera, dove mancano?

 

15 COMMENTS

  1. Ringrazio Redacon per la puntuale precisazione che mi era sfuggita in una veloce visione del bozzetto ricevuto ieri sera. Mi rammarica solo il fatto che sia stato pubblicato questo anzichè il programma che ho inviato giorni fa alla redazione di Redacon che sicuramente avrebbe interessato maggiormente i lettori. Ringraziando ancora, buona giornata.

    (Massimiliano Genitoni)

    • Firma - GenitoniMassimiliano
  2. Eh, che pignoli che siete! Una piccola disattenzione può succedere ed è senz’altro un peccatuccio veniale, è sicuramente molto peggio copiare le cose da altri e farle passare per proprie senza poi vergognarsene.

    (Antonio Manini, aspetta che ricontrollo se ho scritto bene)

    —–

    Anche il “copia-incolla” cui fa riferimento il lettore è stato qui ospitato.

    (red)

    • Firma - AntonioManini
  3. Spettabile redazione, il vero colpevole del “grave fattaccio” sono io: Giovanni Sentieri, titolare di uno studio grafico presente in montagna da 26 anni. Di errori se ne fanno a badilate, ma la cosa importante è porvi rimedio. La fretta è cattiva consigliera ma in tutti i casi è stata una mia mancanza e non una mancanza del gruppo Movimento 5 stelle di Castelnovo ne’ Monti perchè è mio compito verificare e controllare i files prima che vengano spediti. Veramente un “peccatuccio veniale”, come vi fa notare un vostro visitatore, che vi fa anche notare altre situazioni ben più gravi che non hanno avuto la “risonanza” dovuta.

    (Stranger)
    P.S. Che vuol dire in riferimento alle V svolazzanti “noto ed etereo significato”? Ops, aspetta che controllo se ho scritto bene, va là.

    • Firma - stranger
    • Il “fattaccio” è grave in relazione al mestiere che uno svolge. Se uno studio grafico scrive il cognome prima del nome (in più sbagliandolo) e mette più punti esclamativi (errore di grammatica: mai più di uno) non può accampare scuse riferendosi a casi ben più gravi e ad anzianità di servizio (in questo caso è un’aggravante). Ognuno badi al suo, in tipografia chi sbaglia paga e le bozze si fanno firmare al cliente prima di stampare. Giusto per approvazione e a scanso di contestazioni.

      (Pinello)

  4. Caro Pinello, certo che lei sicuramente ne sa di cose, ma qui non si fa un processo, si chiede scusa per un errore che non cambia il concetto né il contenuto delle cose, mentre spesso molti fanno errori madornali insistendo a dare la colpa ad altri e da piú di vent’anni, in veritá. Vediamo di ridimensionare il problema, non perdiamo di vista il fatto che noi siamo persone che stanno tra la gente e qualche errore di forma puó accadere, é un po’ “il bello della diretta”, per questo non abbiamo pretese di “bacchettare nessuno”, noi. Ognuno di noi é uno di voi. Grazie.

    (Simona Sentieri)

    • Firma - simonasentieri
  5. Signor Pinello, non è mia intenzione polemizzare ma, di fatto, ho sbagliato a trascrivere un testo (corretto subito) che mi è stato fornito dal committente nel modo in cui è stato riportato (con più punti esclamativi e il cognome prima del nome). E’ considerata buona norma mettere il nome e poi il cognome e se mi chiedono di fare il contrario non so cosa poter fare. Non sono ad accampare scuse. La mia anzianità di lavoro è solo per dimostrare che si può sbagliare sempre e comunque e, sono parole sue, ognuno badi al suo perchè, se permette, gli accordi con i miei clienti li prendo io non lei e la gravità di un “fattaccio” non è certo lei che può quantificarla. La mia mail inviata a Redacon solo per chiarire la mia posizione in riferimento a questo “grave” fatto. E si ricordi che la sua presunzione va a braccetto con la sua ignoranza perchè un conto è fare notare eventuali errori, un conto è invece dare gratuite sentenze. Come da Lei scritto e lo ribadisco… ognuno badi al suo.

    (Stranger)

    • Firma - stranger
    • E meno male che non voleva polemizzare. “Ognuno si occupi del suo” è inteso come competenze e vista la mia trentennale esperienza presso una casa editrice nota a livello internazionale perdoni se non mi sento nè ignorante, nè arrogante. Tanto per dirne una: nei mezzi di comunicazione esiste una “graduatoria” degli errori e quello del nome è in cima alla lista, seguito dai recapiti (telefonici, mail, siti ecc.) e dai loghi. Sempre l’esperienza mi ha insegnato che spesso il cliente non ha la più pallida idea di cosa siano le regole tipografiche e l’impaginazione (visto che, com’è giusto, si occupa d’altro) ed era mio preciso compito guidarlo e consigliarlo. Avrò avuto insegnanti particolarmente esigenti ma nessuno dei miei avrebbe addotto come scusante “il bello della diretta”. Sull’asserzione, poi, della signora Simona vorrei dire che “Ognuno di noi é uno di voi”, quella sì mi pare una forma di presunzione non da poco. E con questo, per parte mia, ritengo concluso il dibattito.

      (Pinello)

  6. Il “diavoletto di Redazione”, dispettoso folletto che si diverte a cancellare frasi, spostare apostrofi, modificare accenti, invertire lettere… è sempre in agguato. L’antipatico diavoletto – che si nasconde e subdolamente sopravvive nelle redazioni di tutti i giornali e riviste – si è mangiato una minuscola lettera “i” . Una minuzia, signori!

    (Commento firmato)

    • Firma - commentofirmato
  7. Massimiliano, non c’è da stupirsi, basta vedere come i media si interessino dei 5 Stelle solo quando c’è qualcosa di “anomalo” e non quando fanno qualcosa di buono. Un esempio è la cifra che il movimento ha consegnato alle Pmi, i media non ne hanno quasi parlato mentre ci sono programmi e articoli che parlano degli attivisti espulsi. Questa è l’informazione in Italia.

    (Roberto Zappaterra)

    • Firma - zappaterraroberto
  8. La questione in sé, concordo con gli amici dei 5S, non è un gran che. Il dibattito che ne è seguito, invece, sì. Il candidato sindaco si scusa. Poi interviene il grafico e si assume le responsabilità. Punzecchiato nel vivo dal signor Pinello, reinterviene il grafico che, stavolta, dà la colpa al committente candidato sindaco e, dalla via, dà dell’ignorante al povero Pinello che si appellava alle buone regole dell’italiano. Poi prende la parola la sorella dell’esimio grafico. Ho riso per mezz’ora: se vi incontro, signor Pinello e signor Stranger, vi offro un brulè al primo e una grammatica al secondo.

    (Fulminant La Penna)

  9. Ma per favore! Ma con questi appunti al candidato 5 Stelle cosa vorreste dimostrare? Sai quanti errori grammaticali e strafalcioni nelle televisioni e giornali nazionali. Mettere in risalto queste cose vuol dire che non ci sono argomentazioni serie! Rammentiamo che ci sono pure senatori della Repubblica che sbagliano a votare perchè non attenti… Questo sì che è grave.

    (Flora L.)

    • Firma - FloraL.